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Ex-poliziotto assolto dopo aver ucciso un uomo: proteste negli Usa

Oggi la sentenza: l'agente avrebbe agito per autodifesa

Ex-poliziotto assolto dopo aver ucciso un uomo: proteste negli Usa

Una sentenza che fa discutere e che scatena ancora una volta la frustrazione della comunità afroamericana. Un ex poliziotto statunitense è stato giudicato non colpevole dopo che nel 2016 uccise Lamar Smith, un ragazzo di colore di 24 anni.

Jason Stockley, 36 anni, era stato arrestato un anno fa, dopo essere stato accusato di omicidio di primo grado per aver sparato al ragazzo a bordo della sua auto alla fine di un inseguimento. Il giudice ha accettato oggi la sua versione dei fatti, secondo la quale l'ex poliziotto avrebbe agito per autodifesa.

La città di St. Louis, nel Missouri, si prepara ora a un grande manifestazione, con violenze e tensioni razziali che potrebbere ricordare quelle che hanno seguito l'omicidio Michael Brown a Ferguson.

"Sono triste, ferito e arrabbiato - ha detto il sacerdote della Chiesta di St. Louis - a quanto pare non abbiamo fatto progessi dopo Ferguson e i poliziotti possono continuare a uccidere senza essere puniti."

Il sindaco della città, Lyda Krewson, ha fatto un appello alla calma, incoraggiando la comunità a mostrare compassione reciproca.

Ieri sera l'ex fidanzata di Smith, Christina Wilson, ha chiesto durante una conferenza di manifestare pacificamente evitando le violenze.

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