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Putin: "Negoziati per uno stato nell'Est dell'Ucraina"

Intanto l'Ue si prepara a varare nuove sanzioni entro sette giorni

Putin: "Negoziati per uno stato nell'Est dell'Ucraina"

Vladimir Putin non vuol saperne di fare marcia indietro. Il presidente russo ritiene che il negoziato per la soluzione della crisi ucraina debba affrontare la definizione del sistema statale delle regioni nel sud-est del Paese: "Devono essere immediatamente avviati negoziati sostanziali non su questioni tecniche, ma sull’organizzazione politica della società e sul sistema statale nel sud-est dell’Ucraina allo scopo di garantire incondizionatamente gli interessi delle persone che vivono lì", ha detto nel corso di uno show televisivo registrato nell’estrema periferia orientale del Paese. Putin ha sottolineato anche le necessità di interrompere immediatamente le ostilità e cominciare il ripristino delle infrastrutture.

L'Europa si prepara a varare nuove sanzioni. "La situazione in Ucraina è peggiorata - ha detto il presidente uscente dell'Ue Herman van Rompuy - preoccupano gli intensi combattimenti e la presenza dell’esercito russo su suolo ucraino" e la Ue chiede alla Commissione di preparare urgentemente nuove misure in una settimana".

Lunedì, intanto, si riunirà a Minsk il "gruppo di contatto" sulla crisi in Ucraina si riunirà lunedì a Minsk. L'ha annunciato il ministero degli Esteri bielorusso. Parteciperanno ai dibattiti rappresentanti di Ucraina, Russia e dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce). Putin e il suo omologo bielorusso Alexander Lukashenko hanno "sottolineato l’importanza di organizzare nella capitale bielorussa delle consultazioni del "gruppo di contatto".

538em;">Denis Pouchiline, capo del parlamento della "Repubblica di Donetsk" autoproclamata dai separatisti, aveva partecipato all’ultima riunione a Minsk del gruppo di contatto, il 31 luglio scorso

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