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Quando Trump corteggiava Lady D

Enormi mazzi di fiori invadevano il palazzo di Kensington. Ma lei non voleva averci nulla a che fare

Quando Trump corteggiava Lady D

Oggi è impegnato in una campagna elettorale per conquistarsi il diritto di rappresentare il Partito Repubblicano statunitense alle prossime elezioni e lancia proclami contro le leggi sull'immigrazione volute dall'amministrazione Obama. Ieri, il miliardiario Donald Trump cercava con una certa insistenza di irretire Lady Diana.

"La bombardava con enormi mazzi di fiori, ciascuno del valore di centinaia di sterline, al palazzo di Kensington", scrive Selina Scott sil Sunday Times, certa che il magnate facesse una corte spietata a Lady D, perché proprio lei gliene avrebbe parlato, durante una cena privata.

L'icona della casa reale inglese era un po' preoccupata dall'insistenza di Trump e alla Scott aveva chiesto cosa potesse fare per fargli capire che non era interessata alle sue avance. "Le dissi di gettare i mazzi di fiori nella spazzatura e lei rise", ricorda la Scott, secondo cui il miliardiario statunitense era molto interessato alla crisi matrimoniale tra Diana e Carlo. "Era chiaro che considerava Diana una moglie trofeo".

Nel 1997, quando Lady D morì "Trump disse ai suoi amici che il suo più grande rimpianto era di non aver mai avuto un appuntamento con lei.

Disse di aver sempre creduto di avere l’opportunità di iniziare una storia d’amore con lei", racconta la giornalista del Times.

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