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Quei missili e aerei russi puntati sul Mediterraneo

Le immagini catturate da un satellite israeliano confermano un dispiegamento massiccio sulla più importante città portuale della Siria

Quei missili e aerei russi puntati sul Mediterraneo

Decine di aerei Sukhoi e batterie antimissile. Tutte dispiegate in Siria, tutte pronte a colpire. Un satellite israeliano ha fotografato il massiccio dispiegamento delle forze aeree della Russia nella base militare del Paese a Latakia. A farlo sapere è un dossier del Fisher Institute for Air and Space Strategic Studies, istituto con base a Herzliya, datato 26 gennaio 2016. Nelle immagini si vedono distintamente i velivoli sulle piste, che sono identificati come sei aerei SU-34, sette SU-24, nove SU-25 e quattro SU-30. Altri aerei, in particolare un SU-34, un SU-25 e quattro SU-24, vengono rilevati in quella che è definita "area di mantenimento".

La scorsa settimana sono stati trasferiti alla base aerea di Khmeimim nuovissimi caccia russi Su-35S. Come ha riferito alla stampa russa una fonte nel comando militare operativo delle Forze aerospaziali, lo stato maggiore delle forze armate della Russia intende testare quattro velivoli in condizioni operative siriane. I velivoli sono stati trasferiti alla base aerea di Latakia attraverso lo spazio aereo dell'Iran e dell'Iraq. "Dopo il loro arrivo a Khmeimim - ha comunicato l'ufficiale dello stato maggiore - il numero di aerei ed elicotteri che fanno parte del gruppo aereo misto russo ha superato le 70 unità". In precedenza il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che le operazioni delle forze aeree russe in Siria hanno anche la funzione di "esercitazioni su vasta scala".

"Dall'arrivo delle forze russe a Latakia - si legge nel rapporto del Fisher Institute for Air and Space Strategic Studies - abbiamo identificato la massiccia presenza di SU-24 nell'area di mantenimento". Le fotografie analizzate dall'istituto israeliano sono state riprese giorni fa dal satellite israeliano Eros che è gestito dalla ImageSat international (Isi). "Le batterie S400 sono già operative - spiega il direttore del Centro di ricerca spaziale Tal Inbar - al loro fianco sono installate batterie SA22 Pantsyr". Secondo l'istituto israeliano, sarebbe in corso un rafforzamento delle misure difensive, dovuto forse al timore di una eventuale escalation militare con la Turchia. Nel giorno in cui sono state scattate le fotografie, sulle piste di Latakia si notavano infatti undici Sukhoi 24, dieci Sukhoi 25, sette Sukhoi 34 e quattro Sukhoi 30: tutti aerei russi da combattimento. È, comunque, possibile che quello stesso giorno altri aerei ancora fossero in missione altrove.

"A Latakia - conclude il Fisher institute - sono state messe a punto installazioni nelle quali vengono sostituiti i motori dei Sukhoi 24, che sembrano essersi logorati nel corso dei ripetuti attacchi condotti in Siria".

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