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Quell'endorsement a Hillary che parte dalla critica a Obama e Bill Clinton

Il Washington Post esorta a votare Hillary Clinton non perché sia "il minore tra due mali" per le sue capacità e doti politiche: "Ed ha maggiore esperienza di Obama e Bill Clinton quando arrivarono alla Casa Bianca"

Quell'endorsement a Hillary che parte dalla critica a Obama e Bill Clinton

Tra i numerosi endorsement a favore di Hillary Clinton ce n'è uno, quello del Washington Post, che sorprende perché, al contempo, critica due presidenti: l'attuale, Barack Obama, e Bill Clinton. "Hillary ha le possibilità di essere un eccellente presidente degli Stati Uniti - scrive l'editorial board del quotidiano della capitale Usa - e le diamo senza esitazione il nostro sostegno". Un endorsement "senza se e senza ma" per la candidata democratica, che non sorprende perché in questi mesi il giornale ha contrastato in ogni modo la candidatura di Donald Trump, arrivando persiono a pubblicare un video, la scorsa settimana, che sicuramente non lo ha messo in buona luce (frasi sessiste).

Il Post tiene a sottolineare di non aver deciso di dare l'endorsement a Clinton "solo perché il suo avversario è terribile e straordinariamente non qualificato ad essere presidente". Pur riconoscendo che "molti americani non si fidano della Clinton e non la amano", il Wp esorta a votare per lei non perché sia "il minore tra due mali" per le sue capacità e doti politiche. "Hillary Clinton è accanita, resistente, determinata e intelligente - si legge nell'endorsement - conosce Washington, a differenza di Mr Clinton o Mr Bush nel momento in cui sono arrivati alla Casa Bianca. Ed a differenza di Mr Obama, ha esperienza di governo.

Non lascia che i sentimenti intralcino le sue azioni, e quindi ci appare in una buona posizione per portare a termine la sua agenda".

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