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Il re dello Swaziland: "15 euro al mese a chi resta vergine"

Il sovrano spera così di contenere la diffusione dell'Hiv. Ma i maligni sospettano che voglia solo un harem sano

Il re dello Swaziland: "15 euro al mese  a chi resta vergine"

Pur di preservare l'integrità della popolazione e contenere la diffusione dell'Aids, il re dello Swaziland ha deciso di scendere in prima linea: darà alle vergini minorenni 200 rand sudafricani (circa 15 euro) al mese perché restino vergini. 

In questo modo Mswati III conta di arginare la prostituzione aggravata dal fenomeno della "cura delle vergini": secondo una leggenda, infatti, un rapporto con una ragazza illibata farebbe guarire dalla sieropositività. "Il governo si farà carico del pagamento per consentire alle ragazze di acquistare beni di consumo e rifiutare l'offerta di denaro in cambio di sesso", ha spiegato un'operatrice sanitaria ricordando che lo Swaziland è il paese più colpito al mondo dall'Hiv.

L'annuncio del re ha ricevuto il benestare della Banca Mondiale, che garantirà il finanziamento del progetto. Scettiscismo, invece, da parte delle ragazze del più piccolo stato sub-sahariano: "Una ragazza può raggiungere quella cifra con una sola prestazione sessuale, il governo ci deve dare di più per convincerci", dice una di loro.

E c'è anche chi sospetta che in realtà Mswati III - che ha già 14 mogli e una fidanzata - voglia solo garantirsi un harem sano da cui scegliere le sue future consorti. 

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