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Regeni, il Cairo cede alle pressioni: documenti agli investigatori italiani

I pm a Roma avevano chiesto le carte da tempo. Massimo riserbo su quanto è stato consegnato

Regeni, il Cairo cede alle pressioni: documenti agli investigatori italiani

La rogatoria da parte dei pm romani era arrivata già all'indomani del vertice bilaterale di Roma, fallito, che sulla questione della morte di Giulio Regeni non aveva mosso una virgola. Allora i giudici avevano chiesto all'Egitto la consegna di una serie di carte reputate necessarie per continuare le indagini, ma soltanto oggi è arrivato il via libera.

Al Cairo c'è stato un nuov vertice, in cui si sono incontrati inquirenti italiani ed egiziani e sebbene rimanga il massimo riserbo su che cosa sia stato consegnato, è certo che delle carte sono passate di mano e che gli uomini di Ros e Sco che compongono il team impegnato nelle indagini hanno avuto accesso a dei documenti.

Il silenzio verrà rotto oggi, a Roma.

Dopo la consegna degli atti al procuratore Giuseppe Pignatone e al sostituto Sergio Colaiocco si saprà qualcosa in più.

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