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Riarmo nucleare, ora Trump fa arrabbiare Mosca

A Mosca non sono piaciute le parole di Trump sl riarmo nucleare americano: "La fine della parità nucleare tra Usa e Russia potrebbe portare ad una nuova Guerra Fredda", ha detto il presidente della commissione esteri della Duma, Leonid Slutsky

Riarmo nucleare, ora Trump fa arrabbiare Mosca

La luna di miele tra Mosca e Washington potrebbe finire anzitempo. Le ultime parole di Trump sul riarmo nucleare degli Usa, infatti, non sono piaciute alla Russia. Diversi rappresentanti della Duma, la Camera bassa del parlamento russo, hanno criticato il presidente Usa per avere difeso la supremazia nucleare del suo Paese e avere messo in dubbio il trattato di disarmo New Start sottoscritto da entrambi i Paesi.

Il capo della Commissione Affari internazionali della Duma, Konstantin Kosachov, si è chiesto se lo slogan di Trump di "Rendere l'America di nuovo grande" significhi "egemonia in ambito nucleare". In questo caso, ha aggiunto, "il mondo tornerà ai tempi della corsa agli armamenti degli anni '50 e '60".

La corsa alle armi fa storcere la bocca anche al capo della Commissione Difesa e Sicurezza della Duma, Victor Ozerov: "Cominciare la presidenza mettendo in dubbio un trattato internazionale fra Russia e Stati Uniti non è il miglior modo di mettere in pratica la non proliferazione nucleare" . Ozerov ha poi ricordato che i trattati internazionali "sono la base del controllo sulle armi nucleari" e ha sottolineato che le intenzioni di Trump di incrementare il potenziale strategico "non risponde alla stabilità, alla reciproca comprensione e alla sicurezza nel mondo"

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