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La risposta inglese all'emergenza: "20mila migranti in cinque anni"

Cameron annuncia all'aula i numeri per l'accoglienza dei siriani, ma evita le domande di chi vuole più chiarezza

La risposta inglese all'emergenza: "20mila migranti in cinque anni"

Sono ventimila, più di quanti ne erano stati annunciati ieri, i profughi che la Gran Bretagna accoglierà, ma che saranno distribuiti su un periodo di cinque anni, da qui fino al 2020. Il premier David Cameron lo ha annunciato oggi alla Camera dei comuni, facendo il punto sulla Siria e sul possibile via libera ad attacchi contro l'Isis anche nel Paese martoriato dalla guerra civile.

Ciò che è confermato è che Londra prenderà i profughi direttamente dai campi in Libano o negli altri Paesi mediorientali, non partecipando dunque al piano di ridistribuzione dell'Unione Europea, molto criticato anche dai Paesi dell'Est.

"Continueremo a mostrare al mondo che questo è un Paese di straordinaria compassione", ha dichiarato il primo ministro inglese, sostenendo che andare a prendere i profughi nei campi mediorientali è un modo per evitare che si aggravi la crisi umanitaria, con altre centinaia di disperati pronti a mettersi per mare o a prendere la lunga strada via terra per raggiungere l'Europa.

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