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A Roma sorveglianza rafforzata dopo segnalazione del tunisino

Nella lettera inviata all'ambasciata l'accusa: "Prepara degli attentati a Roma"

A Roma sorveglianza rafforzata dopo segnalazione del tunisino

Prima una lettera anonima, che denunciava una possibile minaccia terroristica in Italia, sottolineando come un cittadino tunisino legato al sedicente Stato islamico (Isis) si stesse preparando a colpire Roma. Poi un rafforzamento ulteriore delle misure di sicurezza, mentre le autorità italiane indagano sulla missiva arriva all'ambasciata di Tunisi.

L'uomo denunciato come potenziale attentatore, Atef Mathlouthi, è un 42enne con precedenti, tuttavia per droga e piccola criminalità. Secondo quanto si sa al momento vivrebbe in Tunisia, ma la lettera arrivata alle autorità italiane nel Paese sostiene che stia preparando possibili attentati. Le indagini si stanno concentrando sugli ambienti vicini all'estremismo, per capire se le minacce siano credibili.

A Roma l'alleta è particolarmente alta, vista la coincidenza con la Domenica delle Palme e la Pasqua imminente.

Venerdì sera si terrà una via crucis al Colosseo e anche le chiese cittadine sono tenute sotto controllo, così come i palazzi istituzionali e quelle aree pedonali particolarmente affollate della Capitale.

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