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La Russia schiera bombardieri strategici in Crimea

Questa la risposta della Russia all'architettura Aegis Ashore della Nato in Polonia e Romania

La Russia schiera bombardieri strategici in Crimea

La Russia ha schierato squadroni di bombardieri strategici a lungo raggio Tu-22M3 in Crimea, in risposta alle postazioni di fuoco dello scudo spaziale in Romania e Polonia. E’ quanto ha annunciato ai media russi, il Presidente della Commissione per la difesa e la sicurezza del Consiglio della Federazione Russa, Viktor Bondarev.

“In risposta ai sistemi di difesa missilistica in Romania e Polonia, il Ministero della Difesa russo ha assunto la decisione di schierare i bombardieri a lungo raggio Tupolev Tu-22M23 presso la base aerea di Gvardeyskoye, in Crimea. Una mossa (per lo più politica) per ristabilire l'equilibrio strategico delle forze nella regione”.

Russia: bombardiere strategico Tu-22M3M

Il bombardiere strategico Tu-22M3, nome in codice NATO Backfire-C, è una versione aggiornata della piattaforma sovietica Tu-22M degli anni '70. Il Tu-22M3 volò per la prima volta il 20 giugno del 1977 entrando in servizio sei anni dopo. Il Backfire-C vanta propulsori NK-25 aggiornati ed una serie di modifiche minori. Il Tu-22M3 è stato impiegato in Afghanistan, nel Caucaso settentrionale ed in Siria durante gli attacchi contro obiettivi dello Stato islamico. Lo scorso agosto presso il Gorbunov Aircraft Building Plant di Kazan, in Russia, si è svolta la cerimonia di roll-out della versione aggiornata del bombardiere strategico Backfire denominata Tu-22M3M. Il primo volo di 37 minuti si è svolto lo scorso 28 dicembre, presso la struttura di prova della Kazan Aircraft Association Production.

Il Tu-22M3M implementa nuovi motori, un'interfaccia digitale integrata, sistemi di navigazione e puntamento con sostituzione dell'80% dell'elettronica di bordo. Da rilevare che le apparecchiature radio-elettroniche del Tupolev-22M3M ​​sono simili e compatibili con quelle del Tupolev-160M. Il bombardiere strategico Tu-22M3M Backfire sarà anche la prima piattaforma a lungo raggio armata con i missili ipersonici Kinzhal. Si tratta di una transizione abbastanza ovvia per il nuovo sistema d’arma pesante della Russia, concepito espressamente per armare i bombardieri a lungo raggio. La capacità di intercettazione a lungo raggio della Marina degli Stati Uniti, dopo il ritiro dell’F-14 Tomcat e dell’architettura Phoenix, è oggi fortemente ridimensionata. Il Super Hornet ad esempio non possiede la velocità del Tomcat. Il MiG-31 ha una velocità supersonica maggiore rispetto al Tu-22M3/Ту-22М3. Quest’ultimo tuttavia ha una raggio di combattimento significativamente superiore al MiG-31 garantendo potenzialmente (combinando il lanciatore ed il missile) una copertura strategica di circa 4.500 chilometri. Il Tu-22M3 ha una velocità di crociera di 900 km /h con una velocità massima di 2.300 km/h. Il raggio operativo del velivolo è 7.000 km. Rispetto al singolo Kinzhal trasportato dal MiG-31K, infine, il Tu-22M3M sarà in grado di imbarcarne due (Ту-22М3 может нести до двух ракет). Da rilevare che sulla versione aggiornata del Backfire, dovrebbe debuttare anche il nuovo missile Kh-32, versione aggiornata del sistema anti-nave a lungo raggio Raduga Kh-22. Secondo fonti russe, il Kh-32 ha una velocità terminale di Mach 5 con un'autonomia di oltre mille km. È guidato da una combinazione di guida inerziale / GLONASS e radar attivo. Alimentato da un motore a razzo a combustibile liquido, il missile Kh-32 è progettato per salire a oltre 130.000 sulla stratosfera, prima di tuffarsi verso il bersaglio. Complessivamente, il Backfire può trasportare un carico utile di circa 24 tonnellate. La flottiglia Tu-22M3M sarà destinata nell’area dell’Atlantico del Nord a copertura di possibili bersagli navali. Mosca dovrebbe modernizzare trenta Tu-22M3 con prima consegna prevista nel 2021. Si tratta di metà della flotta operativa con l’Aviazione navale sui 500 velivoli prodotti. Non è chiaro se il Tu-22M3M riceverà la capacità di rifornimento aereo. Quest'ultima è stata rimossa nelle versioni precedenti per rispettare i parametri del trattato START originale. Ulteriori modifiche e capacità introdotto nel Tu-22M3M saranno valutate in futuro, ma i russi sembrerebbero procedere verso una configurazione da bombardiere pesante. Legalmente possibile, qualora il Nuovo START non venisse esteso. Firmato nel 2010, il Nuovo START scadrà nel febbraio del 2021, a meno che Stati Uniti e Russia non esercitino l'opzione di estenderlo al 2026 così come previsto dall'articolo XIV dell'accordo. Il bombardiere strategico con ali a geometria variabile, dopo più di 50 anni di operazioni, sarà gradualmente ritirato dal 2030.

Entro l'anno, infine, la linea di produzione Tu-160M2 dovrebbe essere ufficialmente avviata con prima consegna prevista nel 2023. La United Aircraft Corporation dovrebbe consegnare una media di due-tre piattaforme all’anno. Per l'Aeronautica russa il progetto sarà una componente chiave della forza strategica del paese insieme ai Tu-95MS Bear.

Il Ministero della Difesa russo punta ad una flotta strategica formata da 50 piattaforme Tu-160M2.

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