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Malta fa sbarcare la "Alan Kurdi": i 65 migranti smistati in altri Paesi

Ieri sera la Alan Kurdi ha fatto rotta verso Malta. Il portavoce della Sea Eye attacca Salvini: "Liberiamo l'Europa dalla sua prigionia"

Malta fa sbarcare la "Alan Kurdi": i 65 migranti smistati in altri Paesi

Ieri sera, dopo che le era stato negato il permesso di entrare nelle acque italiane al largo di Lampedusa, la nave "Alan Kurdi" ha cambiato rotta e si è diretta verso Malta. "Non possiamo aspettare fino a quando non prevarrà lo stato di emergenza", ha annunciato su Twitter l'ong tedesca Sea Eye. "Ora si deve dimostrare se i governi europei sono d'accordo con l'atteggiamento italiano". Inizialmente dalla Valletta è arrivato il divieto di entrare nelle acque territoriali maltesi, con il portavoce delle forze armate in attesa di ricevere dal governo "l'azione appropriata da intraprendere" se l'imbarcazione avesse violato il divieto. Poi, dopo ore di trattative, il premier Joseph Muscat ha acconsentito all'attracco. "Tutte le persone - ha puntualizzato - saranno immediatamente trasferite in altri paesi membri dell'Ue".

La decisione di allontanarsi dall'Italia è stata presa nella tarda serata. Perché, come ha spiega la stessa ong tedesca in un tweet, "non è possibile aspettare che lo stato di emergenza prevalga a bordo. Resta da vedere se i governi europei sostengano la posizione dell'Italia. La gente non è una merce di scambio". Anche riferendosi alla vicenda della Alex, la nave dell'ong italiana Mediterranea Saving Humans, il capo missione della Alan Kurdi, Gorden Isler, considera "inaccettabile" che "persone in stato di necessità debbano rischiare di nuovo la loro vita prima che siano portate in un porto sicuro". "Abbiamo salvato persone dalla morte e ora dovremmo essere puniti per questo?", chiede provocatoriamente Isler.

Il capo missione della Alan Kurdi non manca di attaccare nuovamente il ministro dell'Interno Matteo Salvini. "Abbiamo visto che il governo italiano è pronto a trattenere le persone soccorse a bordo delle navi mettendo così in pericolo le loro stesse vite", spiega Isler dando il proprio sostegno ai colleghi italiani che "hanno portato i naufraghi a terra" a Lampedusa. "La decisione di andare a Lampedusa era quella giusta", incalza dicendo che è giunto il momento di "liberare l'Europa dalla prigionia del ministro dell'Interno italiano".

Quindi, invita il ministro dell'Interno tedesco Horst Seehofer ad accogliere i 65 migranti irregolari, che si trovano a bordo della Alan Kurdi, e a distribuirli nelle "comunità che hanno già accettato di accoglierli".

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