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Si taglia la mano per non connettersi a Internet

Un adolescente cinese si sarebbe volontariamente amputato una mano, nel tentativo disperato di curare la sua dipendenza da Internet. Ora ricoverato in ospedale, il gesto sarebbe stato annunciato ai genitori con una lettera di sentite scuse. 

Computer e Internet
Computer e Internet

In un mondo sempre più interconnesso, con il web sempre in tasca grazie a smartphone e altri dispositivi, la dipendenza da Internet coinvolge sempre più persone. A volte anche con conseguenze tragiche: un adolescente cinese si sarebbe volontariamente amputato la mano destra, pur di non accedere alla rete. L'incredibile vicenda è accaduta a Nantong, nella provincia dello Jiangsu, tra lo sgomento dei genitori e degli amici del ragazzo.

Il giovane, di soli 19 anni, sembra abbia lasciato un messaggio per i genitori nella sua camera da letto, prima di abbandonare l'abitazione armato di affilato coltello. Secondo le informazioni della stampa locale, riportate a livello internazionale dal Mirror, il ragazzo avrebbe scelto l'estremo gesto pur di curare una dipendenza da Internet ormai divenuta insostenibile. Rimosso l'arto e abbandanato lo stesso nei pressi di una panchina di un parco pubblico, avrebbe quindi chiamato un taxi per raggiungere in autonomia il pronto soccorso della sua cittadina. «Mamma, sono andato all'ospedale» - questo il contenuto del biglietto - «non preoccuparti, sarò certamente a casa questa sera».

Grazie all'intervento immediato dei medici e della polizia, con un intervento chirurgico la mano del diciannovenne - identificato solamente con il nickname di "Little Wang" - è stata correttamente ricucita al polso. Dall'ospedale in cui è ricoverato, però, lasciano intendere come la ripresa della piena funzionalità dell'arto sia tutt'altro che assicurata.

La Cina è uno dei paesi dove la dipendenza da Internet è più frequente, almeno stando a quanto riportano i dati delle amministrazioni locali. Sarebbero 24 milioni gli adolescenti coinvolti, molti dei quali vengono costretti a dei veri e propri campi in stile militare, affinché la disciplina combatta l'ossessione per il web. A Pechino, inoltre, esisterebbe un centro di recupero per la dipendenza digitale, dove circa il 14% dei pazienti sarebbe composto da adolescenti.

Tra i primi sintomi del disturbo, sottolineano gli esperti cinesi, la decisione di saltare alcune giornate di scuola per rimanere incollati allo schermo del computer e una difficoltà più o meno palese nell'intrattenere relazioni sociali, a meno che non siano mediate da un display.

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