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La sinistra tedesca onora lo jihadista ucciso in Siria

A St.Pauli, roccaforte dell'estrema sinistra di Amburgo, verrà organizzata una commemorazione in memoria di un foreign fighter dell'Isis

La sinistra tedesca onora lo jihadista ucciso in Siria

Il quartiere di St. Pauli, zona della movida di Amburgo, sta organizzando una festa insolita. A fine maggio si terranno le celebrazioni in onore di Florence Prince, soldato dell’Isis di 17 anni ucciso la scorsa estate in Siria. A raccontarlo è il Hamburger Abendblatt, il principale giornale della città, che ha intervistato la madre dello jihadista. “Piango ancora tutte le notti” ha raccontato, spiegando poi che, in quanto cristiana, vuole che la città conceda una tomba al figlio sulla quale poter portare dei fiori tutti i giorni. Quand ha saputo che il quartiere le avrebbe permesso di celebrare il suo ricordo dice di avere provato una grande gioia.

St. Pauli è un quartiere famoso in tutta Europa per essere il cuore della vita notturna tedesca, ma anche il quartiere a luci rosse più esteso del mondo e la sede di decine di centri sociali. Le discoteche si alternano con i sex shop, i bordelli e le case occupate, in un mix che rende questa zona una celebrità. E dove gli abitanti (perlopiù autonomi, bohemien, studenti, prostitute e artisti) vivono all’insegna dell’anti-razzismo e del multiculturalismo.

E’ in quest’ottica che è stato deciso di concedere una festa in ricordo di uno jihadista. Che verrà organizzata dalla chiesa protestante del quartiere insieme all’Imam albanese Abu Ahmed Jakobi. Il ‘martire’ era nato da una famiglia cristiana ed era stato battezzato. Solo in adolescenza si era convertito all’Islam. Sotto lo Stato islamico combatteva con il nome “Bilal“.

Nato in Camerun, si era trasferito da bambini in Germania.

A 14 anni è andato per la prima volta a contatto con il salafismo, cosa che lo ha spinto a partire per la Siria e ad arruolarsi come terrorista.

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