Mondo

Siria, anche la basa navale di Tartus sarà ceduta a Mosca

Tartus dovrebbe essere concessa per 49 anni. Ciò consentirà a Mosca di espandere la propria presenza navale ed il suo ruolo nel Mediterraneo

Siria, anche la basa navale di Tartus sarà ceduta a Mosca

La struttura navale di Tartus, ultimo avamposto russo nella Regione dopo il crollo dell'Unione Sovietica, entro due anni sarà in grado di ospitare le principali unità navali della Marina, compresi i sottomarini a propulsione nucleare. Ciò consentirà a Mosca di espandere la propria presenza navale ed il suo ruolo nel Mediterraneo. E’ quanto ha affermato Viktor Ozerov, presidente della Commissione Difesa e Sicurezza del Consiglio della Federazione russa alla RIA Novosti.

Lo scorso ottobre, il Ministero della Difesa russo ha rivelato i piani per stabilire una base navale permanente nel porto siriano della città occidentale di Tartus. L’avamposto ha mantenuto una piccola struttura di manutenzione e supporto navale fin dal 1977.

Dopo i lavori di adeguamento, la base di Tartus sarà in grado di ospitare la portaerei Admiral Kuznetsov ed i principali vettori da battaglia della Marina come le unità classe Kirov. L’espansione di Tartus consentirà a Mosca di potenziare la task force navale permanente nel Mediterraneo, attivata nel dicembre del 2012, ed estendere la sua presenza nella regione. L’accordo con Damasco per Tartus, a differenza di quanto avvenuto per Hmeimim, dovrebbe essere firmato nelle prossime settimane per una concessione di 49 anni.

La base di Hmeimim

Lo scorso 15 ottobre, Vladimir Putin ha firmato la legge federale sulla ratifica dell'accordo tra la Federazione Russa e la Repubblica araba siriana. In base a tali accordi, la base aerea di Hmeimim, nella provincia di Latakia, in Siria, viene ceduta alla Russia a tempo indeterminato e su base pro bono. L'accordo è stato firmato a Damasco il 26 agosto scorso. Il nove agosto scorso, il testo è stato presentato dal presidente della Russia alla Duma. La legge federale è stata approvata il 7 ottobre scorso ed, infine, ratificata dal Consiglio della Federazione cinque giorni dopo. L'accordo stabilisce i termini e le condizioni relative alla presenza del gruppo aereo russo nella Repubblica araba siriana. Il 30 settembre dello scorso anno la base di Hmeimim è stata concessa a Mosca, gratuitamente, per ospitare il rischieramento aereo richiesto dal governo siriano. Hmeimim, modificato lo status giuridico, è a tutti gli effetti una base russa. La base non ospiterà bombardieri strategici né armi nucleari.

I dettagli nella nota ufficiale del Cremlino

“Il gruppo aereo opera sotto il comando russo e coordinerà le sue missioni con il governo siriano. La Russia determinerà di volta in volta, la composizione del gruppo aereo che intende schierare, di concerto con la Siria. Le importazioni di armi, munizioni, attrezzature e materiali, necessarie per rendere operativa la base nella Repubblica araba siriana e garantire la sicurezza del proprio personale, sono esenti da eventuali oneri o tasse. Il personale non può essere soggetto ad alcuna restrizione ed ispezione una volta attraversata la frontiera della Repubblica araba siriana. Personale e familiari sono considerati come diplomatici in missione e godono della medesima immunità e degli stessi privilegi. Non vi può essere imposta alcuna tassa diretta o indiretta. Il gruppo di volo gode dell'immunità civile ed amministrativa assoluta nella Repubblica araba siriana. Tutti i beni, così come gli archivi ed i documenti nella base sono inviolabili. Mezzi di trasporto ed aerei della Federazione russa utilizzati nell'interesse del gruppo aereo godono dell'immunità: è vietata l’ispezione, la perquisizione e qualsiasi azione coercitiva.

La Siria non potrà procedere legalmente contro il gruppo di volo in relazione all’attività svolta”.

Commenti