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Siria, Assad non molla: "Lascio solo quando i terroristi saranno sconfitti"

Damasco smentisce le voci di un possibile addio arrivate dalla Russia

Siria, Assad non molla: "Lascio solo quando i terroristi saranno sconfitti"

Lascio, anzi no. La presidenza siriana ha pubblicato un comunicato di Bashar al-Assad che fa il punto suo suo possibile ritiro dalle scene politiche. "Non è possibile attuare alcuna iniziativa e garantirne il successo se non dopo che sarà stato sconfitto il terrorismo e dopo che saranno state ripristinate sicurezza e stabilità" come a dire che pensa di lasciare il potere prima della fine completa delle ostilità.

Il comunicato di Damasco funge da riposta al deputato russo Aleksandr Yushenko che qualche giorno fa aveva detto che Assad era "pronto a discutere di emendamenti alla Costituzione, tenere elezioni parlamentari e, se il popolo della Siria lo ritiene necessario, ha espresso la disponibilità a tenere elezioni presidenziali".

Il comunicato cerca di smentire le voci di una possibile uscita di scena facendo appello alle condizioni di insicurezza in cui versa il paese: "Ogni soluzione che assicuri sicurezza del popolo siriano e rispetto della sovranità dello Stato, sarà la benvenuta e sarà adottata dallo Stato" ma senza che la famiglia Assad lasci il potere verrebbe da aggiungere: "Quanto alle iniziative di cui si parla nell'ultimo periodo e riguardo ciò che i siriani potranno concordare in futuro, il presidente Assad - conclude il comunicato - ha confermato più di una volta e in molti dei suoi discorsi e incontri che non è possibile attuare alcuna iniziativa e garantirne il successo se non dopo che sarà stato sconfitto il terrorismo e dopo che saranno state ripristinate sicurezza e stabilità nel Paese".

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