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Siria, Macron difende l'attacco "Ha legittimità internazionale"

Il presidente francese Macron difende i raid in Siria: "Ma non dichiariamo guerra ad Assad"

Siria, Macron difende l'attacco "Ha legittimità internazionale"

All'indomani dei raid condotti da Stati Uniti, Gran Bretagna e Francia in Siria, Emmanuel Macron difende gli attacchi in una lunga intervista alla tv francese Bfmtv: "L'azione militareha la piena legittimità internazionale perché una risoluzione del settembre 2013 prevede l'uso della forza se non è rispettato il divieto di usare armi chimiche".

Dura accusa alla Russia, considerata "complice" per l'attacco chimico a Douma: "Hanno bloccato i meccanismi previsti da una risoluzione dell'Onu", ha accusato Macron. Che assicura: "La Francia non ha dichiarato guerra a Bashar al-Assad". Poi ha rivelato di aver convinto il collega Usa Donald Trump, che aveva espresso il desiderio di ritirare le truppe americane dalla Siria, a "rimanere a lungo", subito dopo l'azione militare di Washington, Parigi e Londra. "Dieci giorni fa, il presidente Trump ha detto che gli Stati Uniti d'America hanno la vocazione di disimpegnarsi dalla Siria", ha detto, "L'abbiamo convinto che fosse necessario rimanere lì, lo abbiamo convinto che è stato necessario rimanere a lungo termine".

Nella lunga intervista non sono mancati altri temi. E un piccolo bisticcio con il giornalista Edwy Plenel che ha ricordato al presidente francese - che parlava di come combattere l'evasione fiscale - i suoi problemi col Fisco. ""Non c'è bisogno di Mediapart per tirare fuori lo scandalo fiscale", ha detto stizzito Macron.

Poi però ha aggiunto: "Ci sono degli scandali che la stampa rivela e, certo, questo è utile".

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