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"Sono entrati senza ordinare". E i due afroamericani vengono arrestati da Starbucks

I due afroamericani sono stati invitati a uscire perché non avevano ordinato nulla. Quando si sono rifiutati, il responsabile del caffè ha chiamato la polizia che li ha arrestati

"Sono entrati senza ordinare". E i due afroamericani vengono arrestati da Starbucks

Monta la polemica contro Starbucks. La nota catena statunitense è finita sotto il fuoco incrociato dopo la pubblicazione di un video (guarda qui) che riprende l'arresto di due afroamericani in un locale di Philadelphia. "Sono entrati e non hanno ordinato nulla", ha spiegato uno dei dipendenti del caffè che, dopo i rifiuti dei due clienti, ha chiesto l'intervento delle forze dell'ordine.

Come si vede nel video, che è stato postato su YouTube e ha immediatamente fatto il giro della rete, i due giovani sono seduti a un tavolo del locale e non hanno alcuna intenzione di ordinarsi qualcosa da bere. Anche quando i camerieri li invitano a farlo, loro si rifiutano e continuano a parlare tra di loro. A un certo punto avrebbero anche chiesto di usare il bagno. Invitati ad uscire da Starbucks, poi, si rifiutano e continuano a occupare il tavolo. Uno dei dipendenti decide, quindi, di chiamare la polizia che, dopo aver scambiato alcune parole con i due giovani, li arresta e li porta via dal caffè (guarda il video).

L'arresto dei due afroamericani è stato ripreso dagli altri clienti. E le immagini sono immancabilmente finite in rete facendo partire un'infinita ondata di proteste da parte delle associazioni per la difesa dei diritti civili. Adesso Starbuck viene accusata di "discriminare" le persone tenendo "comportamenti razzisti".

"Faremo di tutto perché nei nostri locali episodi del genere non avvengano mai più", ha promesso il ceo della catena, Kevin Johnson, in una lettera pubblicata dopo l'episodio che lui stesso ha definito "riprovevole".

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