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Il sostegno a Trump maggiore nei contesti sociali a rischio

Donald Trump avrebbe conquistato la Casa Bianca grazie al voto delle aree caratterizzate da grande consumo di droghe e da elevati tassi di suicidi. Recenti studi sulle presidenziali del 2016 evidenziano il ruolo fondamentale degli abitanti delle zone "a rischio" nella crescita di consensi per il tycoon

Il sostegno a Trump maggiore nei contesti sociali a rischio

Il sostegno a Trump sarebbe estremamente solido nelle aree "a rischio". Molti elettori dell’attuale inquilino della Casa Bianca vivrebbero, infatti, in zone afflitte da alto consumo di droghe ed elevati tassi di suicidi. Uno studio pubblicato sulla rivista Jama Network Open ha delineato il contesto socio-economico al quale apparterrebbe una porzione significativa dei simpatizzanti del magnate newyorchese. Individui residenti in comunità segnate da disagio giovanile, alcolismo e abuso di marijuana avrebbero risposto con grande convinzione agli appelli dell'esponente del Gop incentrati sul riscatto del popolo americano.

Secondo le ultime ricerche, in 638 contee caratterizzate da bassi livelli di ricorso a oppiacei l’attuale Presidente avrebbe ottenuto solo il 39 % dei consensi alle consultazioni del 2016. Al contrario, nelle 693 suddivisioni amministrative nelle quali si rileva un consistente consumo di marijuana e di alcolici Trump avrebbe riscosso il 60 % dei suffragi. La lotta al narcotraffico e la stretta sull’immigrazione decise dall’inquilino della Casa Bianca sono state considerate, dai soggetti intervistati, strumenti efficaci per eliminare la piaga delle morti per overdose e del disagio giovanile. Altro dato fornito dalla rivista è quello attinente al fatto che anche nelle contee con alte percentuali di persone che si tolgono la vita il magnate avrebbe conquistato importanti indici di gradimento. Oltre il 60 % della popolazione considerata nutrirebbe profonda stima nei confronti del Presidente e sarebbe disposta a rivotarlo alle consultazioni del 2020. Alla base di tali convinzioni vi sarebbe la difesa della vita e dei tradizionali valori americani, elementi centrali del programma repbblicano. I sondaggi considerati si sono svolti in territori situati a Ovest dei monti Appalachi.

Gli autori dell’articolo, tuttavia, non attribuiscono la vittoria dell’esponente del Gop e il consenso di cui gode nelle aree interne del Paese esclusivamente all'aumento del degrado urbano. Il sostegno a Trump sarebbe da attribuire principalmente alla capacità di quest’ultimo di rivolgere promesse importanti e di riempire di speranza i cuori di milioni di disoccupati. Nel 2016, le “vittime” della de-industrializzazione, dell’aumento della criminalità e della concorrenza cinese hanno considerato il tycoon come l’unica risposta possibile ai loro problemi economico-sociali.

I candidati democratici, di conseguenza, non sono stati considerati altrettanto affidabili dal “cuore profondo” dell’America e continuerebbero ad essere additati da tale anima del Paese come i “responsabili della crisi”.

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