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Spagna, condannato il cognato di re Felipe. Assolta l'infanta Cristina

Cristina di Borbone, sorella del re Filippo di Spagna, è stata assolta dalle accuse di frode fiscale nell'ambito del "caso Noos". Suo marito, Inaki Urdangarin, è stato condannato a 6 anni e 3 mesi di carcere

Spagna, condannato il cognato di re Felipe. Assolta l'infanta Cristina

Uno degli ultimi scandali che ha attraversato la Spagna si conclude con la condanna di Inaki Urdangarin, marito della sorella del re, Cristina di Borbone, la "infanta". Quest'ultima, invece, è stata assolta dalle accuse che le erano state mosse nel quadro del "caso Noos", una fondazione che organizzava eventi a cui erano stati commissionati (senza gara) commesse per più di sei milioni di euro: quattro sarebbero finiti nelle tasche di Urdangarin e del suo socio, Diego Torres.

Urdangarin è stato condannato a sei anni e tre mesi di reclusione (la procura ne aveva chiesti 19, per Cristina erano stati chiesti 8 anni). L'Infanta dovrà pagare un'ammenda di 265mila euro per responsabilità civili. L'Audiencia Provincial de Palma ha condannato Urdangarin per prevaricazione, appropriazione indebita, frode, traffico di influenze e due reati contro il fisco. Otto anni e mezzo di reclusione sono stati inflitti all'ex socio di Urdangarin nell'Istituto Noos, Diego Torres.

La sentenza è stata raggiunta all'unanimità dai tre giudici. El Pais rivela che dalla casa reale hanno espresso "assoluto rispetto dell'indipendenza della giustizia". Il legale dell'infanta Cristina, Miquel Roca, ha fatto sapere che la sua assistita è "soddisfatta per il riconoscimento della sua innocenza" ma "resta convinta dell'innocenza del marito".

Lo scandalo Noos aveva fatto traballare la monarchia spagnola, contribuendo all'abdicazione di re Juan Carlos in favore del figlio Felipe.

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