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In Spagna violenti scontri tra migranti e gitani: centinaia di persone coinvolte

A Roquetas de Mar, nel sudest del Paese, i migranti volevano vendicare la morte di un africano, forse ucciso da un gitano per una banale lite tra automobilisti

In Spagna violenti scontri tra migranti e gitani: centinaia di persone coinvolte

La località marittima di Roquetas de Mar, nel sud-est della Spagna, è stata teatro di gravissimi scontri tra immigrati e gitani nel giorno di Natale dopo la morte violenta di un profugo della Guinea.

Circa duecento migranti hanno assalito il quartiere gitano della città, riferisce El Mundo, appiccando il fuoco a autovetture e cassonetti e dando vita a scene di vera e propria guerriglia urbana, con tanto di scontri con la polizia.

Nella cittadina in provincia di Almerìa un immigrato africano di 41 anni era stato accoltellato il 22 dicembre per una discussione tra automobilisti, svelano le indagini della Guardia Civil. Presunto assassino un nomade proveniente dal vicino quartiere gitano. A qualche ora di distanza è scattata la vendetta dei migranti.

A decine hanno assaltato il quartiere gitano, dando vita a una guerriglia urbana che si è protratta per diverse ore, con i migranti che hanno tentato di assalire la casa del presunto omicida. All'arrivo delle forze dell'ordine, gli stranieri hanno aggredito anche gli agenti con un fitto lancio di oggetti.

Ora, assicura il sindaco di Roquetas, la situazione è ritornata alla calma: "Gli aggressori avevano il volto coperto, ma non sono di qui né abitano in zona".

Sugli scontri e sugli omicidi indaga tuttora la Guardia Civil.

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