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Lo strano vizio di Donald Trump e il "Mr. Wolf" della Casa Bianca

Il quotidiano online Politico ha rivelato che Trump ha l'abitudine di fare a pezzi i documenti che ha già letto. Ma le leggi sulla trasparenza ne impongono l'archiviazione e qualcuno deve riattaccare uno per uno i fogli strappati

Lo strano vizio di Donald Trump e il "Mr. Wolf" della Casa Bianca

Nel celebre film di Quentin Tarantino, Pulp Fiction, John Travolta e Samuel L. Jackson chiamavano un misterioso Mr. Wolf per uno "sporco lavoro": ripulire una macchina dai resti di uno scagnozzo che avevano ucciso per sbaglio. In un certo senso oggi, alla Casa Bianca, lavora un altro Mr. Wolf. Il suo compito è meno truculento, ma di sicuro più noioso. In base alle leggi americane sulla trasparenza, ogni singolo documento che passa per le mani del presidente deve essere accuratamente archiviato. Ma Donald Trump ha l'abitudine, ereditata dai tempi in cui lavorava come imprenditore, di fare a pezzi tutti i fogli che ha già letto. Problema risolto grazie alla pazienza e allo scotch di uno staff il cui lavoro quotidiano consiste nel riattaccare tutti i pezzi. Uno per uno.

Nel 1978, negli Stati Uniti fu approvata una legge con la quale lo staff del presidente degli Stati Uniti è tenuto a conservare e archiviare ogni singolo documento passato per le sue mani. Da allora tutto è filato liscio: almeno fino all'arrivo di Donald Trump. Sì, perché Donald ha conservato una vecchia abitudine del suo passato da imprenditore: stracciare tutti i fogli che non gli servono più, anche in pezzi molto piccoli. Ma la legge sulla trasparenza va rispettata e in qualche modo questi documenti vanno recuperati, prima di finire ai National Archives, l'archivio del governo che si trova a Washington, vicino alla White House.

"Usavamo lo scotch chiaro. Riattaccavamo i pezzi, li incollavamo e poi consegnavamo indietro il documento". È la confessione fatta a Politico dal funzionario Solomon Lartey, che ha lavorato per l'ufficio tecnico di supporto allo staff di Trump. Lartey ha raccontato che un intero dipartimento dell'ufficio di Donald Trump era impegnato a riattaccare i pezzi di tutti i documenti stracciati dal presidente. Un incarico umile e per certi versi senza senso. Interpellato da Politico, lo staff di Trump non ha voluto commentare. Ciò che è certo è che lo "sporco lavoro" del Mr. Wolf della Casa Bianca è già terminato. Non perché il presidente si sia deciso a cambiare le proprie abitudini. Infatti Lartey è stato licenziato qualche mese fa insieme ad alcuni colleghi, tutti vittime della fretta con cui il presidente si sbarazza dei collaboratori di cui non si fida al 100 per 100.

Peccato, con lo scotch ormai ci sapevano fare.

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