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L'Isis attacca una televisione nella città afghana di Jalalabad

Un gruppo di uomini armati ha preso di mira la sede della RTA nel Nangarhar

L'Isis attacca una televisione nella città afghana di Jalalabad

Un gruppo di uomini armati ha preso di mira questa mattina la sede regionale dell'emittente televisiva Radio Television Afghanistan (Rta) nella città di Jalalabad, capoluogo della provincia orientale di Nangarhar, sul confine con il Pakistan.

Secondo quanto riportato da Al Jazeera due uomini si sono fatti esplodere dopo una sparatoria con le forze di sicurezza, mentre una terza persona sarebbe in fuga. Altre informazioni parlano però di granate lanciate per permettere al commando di entrare nel compound della televisione.

"Al momento ci sono tre morti e nove feriti, compresi alcuni giornalisti", sostiene il giornalista dell'emittente John Hendren, che si trova al momento a Kabul e aggiunge che il bilancio è destinato a salire. Najibullah Kamawala, capo dei servizi sanitari locali, ha detto a France 24 che i feriti sarebbero però già 17, due dei quali in condizioni gravi.

C'è lo Stato islamico (Isis) dietro all'attacco, secondo una rivendicazione arrivata in tarda mattinata. Secondo Hendren gli scontri potrebbero continuare a lungo perché l'emittente "si trova nella zona centrale di Jalalabad, accanto all'ufficio del prefetto e a una piazza affollata".

"C'è una sparatoria all'interno dell'edificio", ha confermato alla stampa Attaullah Khogyani, portavoce del governo.

Nessuno, al momento, è riuscito a mettersi in contatto con i dipendenti che si trovano all'interno dell'edificio.

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