Trump ferma i Boeing: "Ordine con effetto immediato"

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha ordinato "con effetto immediato" che i Boeing 737 Max non si levino in volo.

Dopo l'incidente in Etiopia, la Cina e lo Stato africano erano stati i primi Paesi a bloccare tutti i modelli come quello della tragedia di domenica scorsa. Dopo la decisione di Pechino, altri governi partner del gigante asiatico hanno deciso di fermare gli aerei. Ma sia l'Unione europea che gli Stati Uniti avevano preferito non seguire immediatamente la decisione cinese, aspettando analisi più dettagliate.

Oggi è arrivato invece l'annuncio di Trump. "La sicurezza del popolo americano, di tutte le persone, è la nostra preoccupazione principale" ha detto il capo di Stato Usa. E così ha optato per lo stop a tutti i modelli Boeing 737 Max 8 e Max 9. "Il disastro dell'Ethiopian Airlines è stato tragico. La Faa sta preparando un annuncio, a breve, in relazione a nuove informazioni e prove concrete che abbiamo ricevuto dal sito" del disastro "e da un altro paio di luoghi", dice Trump. "Un gruppo di persone ha lavorato sul 737 Max 8 e 9, emetteremo un ordine di emergenza", ha aggiunto. "Tutti quegli aerei resteranno a terra con effetto immediato". In America, a usare il modello incriminato sono la Southwest Airlines e la American Airlines.

Dopo l'ordine del capo di Stato americano, il titolo di Boeing a Wall Street è affondato.