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Trump: "Mai voluto incontrare Salvini". Ma il leghista lo smentisce

Il candidato repubblicano sembra prendere le distanze da Salvini: "Non ho voluto incontrarlo, non c'è alcun terreno comune da esplorare". Eppure poche settimane fa i due si sono visti, come dimostrano le foto

Trump: "Mai voluto incontrare Salvini". Ma il leghista lo smentisce

Ogni volta che ne ha l'occasione Matteo Salvini tiene a far sapere che lui sostiene Donald Trump. Lo scrive su Facebook e su Twitter e lo ricorda nelle interviste, in tv e sui giornali. Lo scorso aprile è anche riuscito a farsi un paio di foto con lui, negli Stati Uniti, in occasione di un incontro elettorale che il tycoon stava tenendo a Philadelphia. Ovviamente le foto sono state subito rilanciate sui social network.

Ora, a sorpresa, si apprende che Trump non ha mai voluto incontrare Salvini. In un'intervista al The Hollywood Reporter, ripresa da Repubblica, il tycoon spiega di "non aver voluto incontrare Salvini" e aggiunge "non averlo neppure conosciuto", non ritenendo che ci sia "un terreno comune da esplorare".

Ma com'è possibile un'affermazione del genere? Ci sono le foto che testimoniano quell'incontro e le dichiarazioni pubbliche fatte da Salvini, mai smentite dallo staff di Trump. E c'è anche quell'apprezzamento pubblico che Trump ha fatto nei confronti di Salvini in un'intervista al Wall Street Journal ("Matteo, ti auguro id diventare presto il nuovo premier italiano").

Trump non vuole più essere amico di Salvini?

Dunque, cosa è successo? Donald rump non è più amico di Matteo Salvini? La verità potrebbe essere questa: consigliato dal suo staff, non intende prestare il fianco a critiche sui politici stranieri che dicono di stimarlo. "Non ha alcun vantaggio - scrive Michael Wolff sul The Hollywood Reporter - nel valorizzare i legami con Le Pen o Salvini". Insomma, non ci guadagna nulla. Dunque ora si mostra freddo.

Del resto se persino la Corea del Nord si schiera con Trump, con un giornale che lo definisce "un politico saggio e un candidato presidenziale preveggente", al confronto della "ottusa Hillary" Clinton, è sin troppo evidente che

La stessa cosa la fa oggi Salvini nei confronti del candidato repubblicano. Simpatia sì, ma senza confondere la politica. ''Spero che Trump diventi presidente degli Stati Uniti. Lui fa una battaglia per gli Usa, ma l'Italia è l'Italia e nessun modello è esportabile'', ha detto il leader della Lega ad "Agorà" (Raitre). Ed ha aggiunto: "Sarei contento se gli Stati Uniti si occupassero degli Stati Uniti. Come Putin che fa bene in Russia".

Salvini: "Vi spiego tutto"

In un'intervista a Repubblica Salvini osserva che "l'intero impianto di quell'intervista ha dell'incredibile. Le dico solo che ci sono almeno una dozzina di e mail di preparazione di quell'incontro". E prosegue: "Non sono saltato su un aereo con cappellino e bandierina". E precisa: "Una dozzina di mail per preparare l'incontro".

Nonostante la battuta di Trump il leader della Lega dice che continua a tifare per lui: "Abbiamo moltissimi punti in comune".

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