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Tunisia: ucciso terrorista che ispirò killer Sousse

Il leader dell'organizzazione terroristica Ansar al-Sharia, Abou Iyadh, è rimasto ucciso durante l'attacco americano con droni contro il terrorista algerino Mokhtar Belmokhtar

Tunisia: ucciso terrorista che ispirò killer Sousse

Il leader dell'organizzazione terroristica Ansar al-Sharia, Seifallah Ben Hassine alias Abu Iyadh, è rimasto ucciso durante l'attacco americano con droni contro il terrorista algerino Mokhtar Belmokhtar. Lo hanno confermato oggi le autorità tunisine. Secondo il Daily Mail è stato lui ad ispirare il killer della strage di Sousse.

Sempre stando a quanto riportato dal quotidiano inglese, il killer della strage a Sousse, Seifeddine Rezgui, è stato ispirato da Saifallah Ben Hassine, uno dei fondatori di Ansar al-Sharia, il maggiore gruppo jihadista in Tunisia.

Ben Hassine si era trasferito, alla fine degli anni Novanta, nella capitale britannica ed era diventato un seguace di Abu Qatada, un predicatore giordano che ha vissuto nel Regno Unito prima di essere espulso nel 2013. Ben Hassine è rimasto a Londra per circa tre anni, per poi nel 2011 costituire in Tunisia Ansar al-Sharia, che avrebbe indottrinato Rezgui.

A confermare la sua morte sono anche le autorità tunisine, certe che sia morto nell'attacco da cui è scampato Belmokhtar.

Tra gli analisti che seguono più da vicino la situazione maghrebina c'è però chi avanza qualche dubbio, facendo notare che Abu Iyadh è stato dato per morto almeno due volte nel giro di dodici mesi.

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