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Uber è sotto indagine per tangenti negli Stati Uniti

La società accusata di pagare funzionari stranieri. Intanto arriva il nuovo ad

Uber è sotto indagine per tangenti negli Stati Uniti

Arriva mentre Dara Khosrowshahi prende il suo posto da amministratore delegato di Uber la notizia che la società di auto con conducente è sotto indagine negli Stati Uniti, dove gli inquirenti lavorano su un'accusa per tangenti.

La compagnia, a quanto emerge da indiscrezioni che arrivano dalle indagini preliminari, potrebbe avere violato leggi contro la corruzione, pagando tangenti a funzionari stranieri per poter continuare a operare o per entrare nel mercato. Uber sta collaborando alle indagini in corso.

È il Wall Street Journal a pubblicare la notizia, che va ad aggiungersi a una serie di problemi che hanno reso complicato trovare il nuovo amministratore delegato. La scelta è poi ricaduta sul 48enne iraniano Khosrowshahi, che ha guidato per dodici anni il sito di viaggi online Expedia.

"Questa è stata una delle decisioni più difficili della mia vita", ha scritto Khosrowshahi in una e-mail al personale della società che ha lasciato.

Nel comunicato di Uber ai dipendenti la fiducia nel suo operato futuro: "Il consiglio di amministrazione e il team dirigenziale sono certi che Dara sia la persona migliore per guidare Uber".

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