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Ue, ecco il risiko delle proltrone

Angela Merkel sta pensando a un tedesco nel ruolo di presidente della Commissione europea, mentre il capo dell’Eliseo Emmanuel Macron punta a ottenere la presidenza della Bce

Ue, ecco il risiko delle proltrone

Dopo l’approvazione della legge di bilancio in Senato, l’Italia attende di capire come cambierà l’Ue dopo le Europee del prossimo anno.

Se da un lato Angela Merkel sta pensando a un tedesco nel ruolo di presidente della Commissione europea al posto del "morbido" Jean-Claude Juncker, il capo dell’Eliseo Emmanuel Macron punterebbe quindi a ottenere la presidenza della Banca centrale europea.

In lizza ci sarebbero il governatore François Villeroy de Galhau o Benoît Curé del comitato esecutivo Bce ma, in realtà, secondo il Corriere della Sera, Macron non vorrebbe lasciare troppe poltrone alla Germania che non ha appoggiato il suo progetto in aiuto ai Paesi fragili dell'area euro. Parigi, al posto di Juncker, potrebbe quindi sostenere la commissaria Ue alla Concorrenza, Margrethe Vestager, una liberale danese poco propensa alla “flessibilità”. Ma non solo.

L’Italia, per ridurre il debito, vorrebbe spostare quote di Eni, Enel, Poste o Leonardo dal Tesoro a Cassa depositi e prestiti e su questo Eutostat ci vorrà vedere chiaro.

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