Usa, in manette ventenne che pianificava attentato al Congresso
15 Gennaio 2015 - 08:34Il piano del giovane dell'Ohio: entrare in Campidoglio, esplodere alcune bombe artigianali e aprire il fuoco inneggiando alla jihad
Un ragazzo di venti anni dell'Ohio, Christopher Lee Cornell, si era messo in testa di compiere un attentato contro il Congresso degli Stati Uniti. L'Fbi l'ha arrestato prima che potesse tentare di mettere in atto il suo piano, che prevedeva l'uso di bombe artigianali e di due armi semi automatiche (aveva con sé 600 munizioni). Pare si volesse ispirare all'Isis e per questo, nel suo folle progetto, c'era quello di fare fuoco, all'interno del Congresso, inneggiando alla Jihad. Conosciuto nella sua cittadina di Green Township, si faceva chiamare Raheel Mahrus Ubaydah ed era un simpatizzante dichiarato del sedicente Stato islamico. Finito in manette prima che potesse nuocere, deve ora rispondere di
538em;">tentato omicidio di un funzionario del governo e possesso illegale di armi da fuoco con l’intento di compiere un crimine.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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