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Varoufakis in vacanza, mentre Atene precipita

Le foto dell'ex ministro in costume pubblicate su Twitter. E sui social network partono le prese in giro

Varoufakis in vacanza, mentre Atene precipita

Yanis Varoufakis avarebbe avuto un piano per il dopo referendum. Ma non è stato appoggiato da Alexis Tsipras. Non solo. In una intervista al NewsStatesman, l'ex ministro delle Finanze ha accusato il premier di aver deciso ulteriori concessioni malgrado il "no" dei greci e di aver accettato il fatto che "qualsiasi fosse stata la posizione dei creditori, lui non li avrebbe sfidati". Una sparata violentissima "depotenziata" dalle fotografie che lo immortalano in costumo nero, mentre è in vacanza con la moglie. "Ecco Varoufakis sull'isola di Egina - twitta la giornalista freelance Omaira Gill - quando la situazione era critica".

Nell’intervista a NewStateman, Varoufakis ha ripercorso i cinque mesi della "sua" battaglia per cercare di salvare la Grecia spiegando di non aver firmato la precedente offerta della Troika perché "impossibile, tossica, una di quelle proposte che si presenta quando non si vuole raggiungere un accordo". La Troika, a suo avviso, non ha mai trattato "in modo genuino": il governo Tsipras è stato eletto per rinegoziare un programma di austerity che aveva chiaramente fallito, che negli ultimi cinque anni ha lasciato senza lavoro un terzo dei greci e creato la peggiore depressione in un paese avanzato dal 1930. Varoufakis ha presentato il suo piano per il dopo referendum alla vigilia del voto: convinto che la Grecia non potesse essere cacciata dall’area euro, Varoufakis avrebbe voluto rendere una Grexit possibile per far spuntare un accordo migliore ad Atene. E il referendum offriva al Paese questa possibilità. Mentre la notte di domenica 5 luglio in migliaia erano a piazza Syntagma, sei membri del gabinetto Syriza erano impegnati in un voto chiave sul piano di Varoufakis, che non è passato, bocciato con quattro voti contro e due a favore. Varoufakis non è riuscito a convincere Tsipras, e il suo addio era a quel punto inevitabile. "Quella notte il governo ha deciso che la volontà della gente, il risonante 'no', non era quello che serviva per un approccio energico - ha spiegato Varoufakis - il 'no' si sarebbe dovuto tradurre in maggiori concessioni alla controparte, con il nostro primo ministro che accettava la premessa che qualsiasi cosa accadesse, qualsiasi cosa facessero, non avrebbe mai risposto sfidando i creditori".

Parole durissime che su Twitter sono state accostate alle foto della vacanza sull'isola di Egina. Postate dalla giornalista Omaira Gill con tweet "Varoufakis sull'isola di Egina, quando la situazione era critica", gli scatti hanno subito fatto il giro dei social network.

Egina è l'isola su cui gli ateniesi ricchi si rifugiano dal clima torrido della capitale.

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