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Venezuela, espulsa una delegazione del Partito popolare europeo

La delegazione, guidata dallo spagnolo Esteban Gonzalez Pons, è stata espulsa dal governo di Caracas. Antonio Tajani chiede misure molto dure

Venezuela, espulsa una delegazione del Partito popolare europeo

Esplode la tensione fra il Venezuela e l'Unione europea. Il primo vicepresidente del gruppo del Partito popolare europeo, Esteban Gonzalez Pons, ha denunciato l'espulsione dal Venezuela. Lo spagnolo era a capo di una delegazione composta, oltre che da Gonzalez Pons, anche da Gabriel Mato Adover, Esther de Lange, José Ignacio Salafranca Sanchez-Neyra e Juan Salafranca.

"In questo momento veniamo espulsi dal Venezuela", ha spiegato Gonzalez Pons in un video su Twitter. "Non ci hanno comunicato la ragione dell'espulsione e non abbiamo nessun documento che giustifichi il perché ci buttino fuori dal Paese", ha aggiunto il portavoce del Partito popolare spagnolo a Strasburgo. La delegazione aveva ricevuto un invito dall'Assemblea nazionale di cui è presidente Juan Guaidò.

Come riporta La Stampa, il governo di Caracas ha risposto alle accuse in maniera molto dura. Il ministro degli Esteri venezuelano Jorge Arreaza ha dichiarato sui social network che "per vie ufficiali diplomatiche le autorità venezuelane avevano notificato giorni fa al gruppo di eurodeputati, che pretendeva di visitare il Paese con fin i cospirativi, che non sarebbero stati fatti entrare, con un invito a desistere ed evitare così un’altra provocazione".

Il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, ha scritto su Twitter: "Il regime di Maduro impedisce ai deputati di svolgere il loro lavoro. Un'altra prova che è un dittatore.

Mi auguro che il Consiglio Ue adotterà misure di risposta in linea con questo nuovo oltraggio". Anche i governi di Francia e Spagna hanno condannato duramente la decisione di Nicolas Maduro

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