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Vescovi americani: "Sbagliato benedire le coppie omosessuali"

Vescovi americani contro quelli tedeschi sulla benedizione alle coppie omosessuali. Per Charles Chaput, arcivescovo di Philadelphia, è inammissibile

Vescovi americani: "Sbagliato benedire le coppie omosessuali"

I vescovi americani hanno preso una posizione sul tema della benedizione alle coppie omosessuali. Durante le passate settimane, infatti, prima Monsignor Bode, numero due della Conferenza episcopale tedesca, e poi il numero uno della Chiesa teutonica, cioè il cardinale Reinhard Marx, avevano aperto alla possibilità di riti appositi o comunque di "soluzioni particolari" per queste tipologie di coppie. "Ormai sono un fatto: visto che c'è molto di positivo, buono e corretto in questo, perché non considerare non una messa, ma almeno una benedizione?", aveva dichiarato Bode. Il cardinale Marx, invece, aveva in qualche modo ammesso l'esistenza dello studio di un modo di fare fronte al "problema". Soluzioni generali però, aveva sottolineato Marx, non possono esistere. E il discernimento del sacerdote caso per caso, allora, sembrava essere la modalità prospettata dai progressisti. Così come previsto da Amoris Laetitia nel caso dei divorziati risposati.

Le aperture degli esponenti della Chiesa tedesca avevano suscitato le critiche di molti, anche in Italia, specie tra i cosiddetti cattolici-tradizionalisti. In queste ore, però, sono arrivate le esplicite dichiarazioni in merito di un importante esponente dell'episcopato americano. Charles Chaput, arcivescovo di Philadelphia, ha scritto su un periodico cattolico che:"Qualsiasi cosiddetto rito di benedizione sarebbe parte di un atto moralmente proibito", come riportato e tradotto su Il Foglio. "L’imprudenza di tali dichiarazioni pubbliche è – o dovrebbe essere – causa di gravi preoccupazioni - ha evidenziato il presule statunitense -. E ancora:"Richiede una risposta poiché ciò che accade in una realtà locale della chiesa globale risuona inevitabilmente altrove. Un simile rito minerebbe la testimonianza cattolica sulla natura del matrimonio e della famiglia. Confonderebbe e indurrebbe in errore i fedeli. E ferirebbe l’unità della nostra chiesa", ha chiosato Chaput. La questione, insomma, è considerata molto importante dal punto di vista dottrinale e non tutti sembrano disposti a far passare l'apertura dottrinale dei tedeschi in sordina. "Benedicendo le persone nella loro particolare forma di vita le si incoraggia in modo efficace a rimanere in questo stato”, ha ribadito il vescovo americano, come si legge sempre sul quotidiano diretto da Claudio Cerasa:"In tutta la storia cristiana si applica un detto semplice e saggio, lex orandi, lex credendi. Stabilire un nuovo rito insegnerebbe e farebbe avanzare una nuova dottrina con il suo effetto vissuto, cioè la pratica", ha concluso il presule americano.

Una celebrazione finalizzata a bendedire le coppie omosessuali, quindi, per l'americano originario del Canada sarebbe inammissibile. E l'uomo di Chiesa che si è pronunciato sulla questione non è un membro qualunque dei vescovi statunitensi: Charles Chaput è stato nominato vescovo da Giovanni Paolo II nel 1988 ed era già intervenuto a gamba tesa sul capitolo ottavo della discussa esortazione apostolica di Papa Francesco: "Mi sembra che dobbiamo interpretare Amoris laetitia alla luce di ciò che c’è stato prima, in primo luogo le parole di Gesù e poi gli insegnamenti del Papa, il magistero della Chiesa. Come può essere vero che le persone possano ricevere la comunione quando stanno vivendo in un’unione adulterina? Come è possibile, se la Chiesa dice che non è possibile?”, aveva sottolineato il presule. Un secondo matrimonio, aveva evidenziato l'arcivescovo di Philadelphia, è equiparabile per il Vangelo a un caso di adulterio. Papa Francesco, poi, oltre a dover rispondere ai "dubia" sollevati dai cardinali Burke, Brandmueller, Caffarra e Meisner non avrebbe dovuto, per Chaput, contraddire gli insegnamenti di Papa Wojtyla. La diatriba tra cattolici progressisti e cattolici conservatori, insomma, si è spostata adesso sulla benedizione per le coppie omossessuali.

Come ribadito da Edward Pentin in questa intervista, del resto, il dibattito sulle aperture dottrinali di questo pontificato è presente anche negli Stati Uniti.

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