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Vienna, lesbiche cacciate dallo storico Café Prückel: "Si baciavano davanti a tutti"

Scoppia la polemica a Vienna. Ma la direttrice si difende: "Non è omofobia, nel locale nessuna effusione"

Vienna, lesbiche cacciate dallo storico Café Prückel: "Si baciavano davanti a tutti"

Celebre in tutto il mondo per l'ambiente raffinato, i dolci ipercalorici e le luci soffuse lo storico Café Prückel di Vienna è finito nella bufera. La direzione è, infatti, finita sotto accusa per aver cacciato una coppia di lesbiche che si stava baciando.

La 26enne Anastasia Lopez e la compagna 19enne Ewa Prewein sarebbero state avvicinate dalla direttrice del locale Christl Sedlar che, secondo il racconto fatto ai media locali, avrebbe definito il comportamento delle due ragazze "degno di un bordello e non di un caffè tradizionale". La Sedlar le avrebbe, poi, invitate a uscire immediatamente dal locale e ad "andare su Facebook". La direttrice ha provato a difendersi spiegando che un locale di 112 anni come il Café Prückel ha certi standard Da difendersi. Le effusioni in pubblico non sono certo tollerate, indipendentemente dal fatto che a baciarsi fossero due donne. La direttrice ha comunque ammesso di "aver avuto una reazione eccessiva".

Le scuse della direttrice del Café Prückel non sono bastate a frenare la protesta di oltre duemila persone in un città che, soprattutto negli ultimi anni e dopo la vittoria della cantante trans Conchita Wurst all’ultimo Eurovision, si è guadagnata la fama di essere piuttosto gay friendly.

Durante il sit in le due donne hanno raccontato di essersi scambiate soltanto un "veloce bacio di saluto".

"Siamo qui per dire no all’intolleranza e all’omofobia», hanno dichiarato le organizzazioni per la difesa dei diritti omosessuali che si sono riunite fuori dal caffè.

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