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"Vivere con un islamista è pericoloso quanto vivere con degli stupratori"

Un giudice inglese ha allontanato una 16enne da una famiglia di integralisti musulmani per proteggerla dalla loro propaganda

"Vivere con un islamista è pericoloso quanto vivere con degli stupratori"

Vivere in una famiglia di integralisti islamici è pericoloso quanto vivere in una famiglia violenta e che pratica abusi sessuali, ha detto un giudice londinese leggendo una sentenza davvero singolare. E così una giovane 16enne britannica musulmana è stata allontanata dalla sua famiglia e affidata ai servizi sociali. A deciderlo è stato un giudice dell’Alta corte del Regno Unito, che ha così voluto proteggere la giovane dalla propaganda islamista praticata dai suoi genitori e dagli altri suoi parenti. A casa della famiglia, scrive il Daily Mail, le autorità hanno trovato diverse guide su come fabbricare bombe e diverse fotografie di decapitazioni effettuate dall’Isis in Siria e in Iraq.

La ragazza, secondo il giudice, stava avendo dal contesto famigliare "danni psicologici ed emotivi", ecco così che l’unica soluzione apparente è stata quella di allontanarla da quell’ambiente, per evitare il rischio di ulteriore plagio e di lavaggio del cervello. Secondo il tabloid, la ragazza nei mesi scorsi ha anche cercato di imbarcarsi su un aereo verso la Turchia, per poi sconfinare in Siria e diventare una sposa di un qualche terrorista.

L’identità della 16enne è stata tenuta nascosta per motivi di sicurezza e di privacy, ma si sa che la famiglia proviene dal multiculturale - e problematico - quartiere di Tower Hamlets, nell’est londinese.

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