Viaggi

MontagnaAnimata, l'estate è da fiaba in Val di Fiemme

Tante proposte dedicate ai bambini e ai genitori: missioni avventurose, passeggiate comiche, cantastorie, rock star e geotrekking sul Latemar. Si scopre anche la forza distruttrice del vento e la rinascita del bosco. Il trekking geologico

MontagnaAnimata, l'estate è da fiaba in Val di Fiemme

Estate dedicata alla rinascita del bosco in Val di Fiemme con l’iniziativa MontagnAnimata che riflette sul clima e lo fa attraverso il gioco, l’avventura e lo spettacolo. Mentre la geologia, sia per la famiglia che per il trekking, rivela le grandi trasformazioni delle Dolomiti, e una piccola macchia di bosco abbattuta dalla tempesta Vaia di fine ottobre diventa l’occasione per osservare la forza straordinaria della natura che rinasce sotto agli occhi dei bambini.
L’estate 2019 è iniziata domenica scorsa con l’apertura degli impianti di risalita Latemar MontagnAnimata Predazzo-Gardoné (cabinovia) e Gardoné-Passo Feudo (seggiovia) che funzionano con orario continuato. La telecabina Predazzo-Gardoné sarà aperta dalle 8.30 alle 17.45, mentre la seggiovia Gardoné-Passo Feudo dalle 8.30 alle 17.30.

Tra le novità ci sono due fantasiose missioni da compiere. I bimbi aiutano il magico Salvanel del Feudo a fermare l’Orco Sporcatutto, quindi partecipano ai giochi interattivi di squadra della Difr Academy, alla ricerca della Fiamma Reale con il piccolo Tof. Da inizio luglio a fine agosto, nuovi spettacoli in anfiteatro e sui sentieri: nella Foresta dei Draghi oltre al mitico Nikolaus Drache, i bimbi incontrano due divertenti cantastorie. Mentre sul sentiero del Pastore Distratto, nel silenzio del bosco, si va alla ricerca del Dahù, dopo la furia della tempesta autunnale.
Intanto, nel magnifico anfiteatro naturale si alternano filastrocche e racconti. Qui, per la prima volta a Gardoné, va in scena “Nick and the Pollo”, una rock star per i piccoli.
I mercoledì sono tutti dedicati alla geologia: a Gardoné la bizzarra Gea li conduce sulle tracce del vulcano di Predazzo, mentre un esperto geologo li accompagna da Passo Feudo ai dintorni della guglia Torre di Pisa, per osservare le meraviglie dell’atollo del Latemar (Geotrekking, minimo 12 anni).

IL SALVANEL DEL FEUDO E LA FURIA DELLA TEMPESTA
I bimbi hanno un’occasione unica per osservare gli effetti del clima in una porzione di bosco abbattuta dal vento di fine ottobre, lungo il Sentiero del Pastore Distratto. Guardando i ceppi e i tronchi a terra la forza distruttiva della natura è evidente come lo è quella della rinascita, attraverso un’infinità di giovani piante che sono pronte a sostituire gli alberi caduti.
E si percorre questo sentiero con il nuovo giocolibro Il Salvanel del Feudo e la furia della tempesta, scritto da Beatrice Calamari e illustrato da Michela Meroni.
Durante la tempesta, il Salvanel, per quanto piccolo, ha fatto la sua parte, mettendo al sicuro gli animali del bosco, rinforzando le radici degli alberi e attutendo la caduta di alcune piante con la magia del Gonfiamuschio.
La missione del giocolibro invita i bambini ad aiutare il simpatico folletto che ora è disturbato dalla presenza dell’Orco Sporcatutto. Dalle luride tasche di questa creatura cadono in continuazione lattine, bottiglie di plastica e cartacce. Bisogna fermarlo, o perlomeno provare a trasformarlo. Tranelli, quiz e indagini divertono passo dopo passo, con piccoli colpi di scena, come l’avvistamento di curiose Cornobacche. Attraverso il gioco i bimbi scoprono cosa ha interrotto il magico equilibrio del bosco.

FIAMMA REALE: NUOVA MISSIONE DIFR ACADEMY
All’alba del Grande Giorno Grandioso, il piccolo Tof è piuttosto intimorito. Riuscirà il principe dei draghi del Latemar a dominare le emozioni e a credere in se stesso? Solo così potrà conquistare la fiducia del Maestro Prakon e il dono prezioso della Fiamma Reale. Non sarà facile, dovrà percorrere il cammino dell’Appartenenza, superare molte prove, neutralizzare quattro orribili Gargouilles e schivare il minaccioso Leroistus.
La missione dei bambini è proprio quella di aiutare Tof, giocando in squadra con la Difr Academy: un gioco all’aperto con 8 postazioni interattive. A loro disposizione c’è un kit, da ritirare al Punto Info a Gardoné, con il nuovo giocolibro di Simone Frasca, il chip e la mappa.
A ciascuna postazione interattiva corrisponde una prova: per trovarle i bimbi osservano la mappa e raggiungono gli imprevedibili totem che scatenano effetti speciali. Risolvendo gli indizi, imparano l’alfabeto dei draghi e trovano la soluzione del gioco. Il tutto in compagnia della dinastia dei Draghi buoni del Latemar.

RADDOPPIANO I MERCOLEDÌ DA GEOLOGI
Con la chiusura temporanea del Geotrail Dos Capèl gli appuntamenti con la geologia raddoppiano. Fra lava e magma imprigionato nelle rocce, l’intrepida Gea, a Gardoné, segue le tracce dell’antico vulcano di Predazzo. Non sarà sola. Dovrà mettere a confronto le sue mappe, i suoi disegni e le sue disordinate annotazioni con quelle di un’esperta Geologa.
L’avventura, lungo i sentieri nel bosco, rivela i segreti nascosti nelle rocce che hanno fatto diventare le Dolomiti un territorio magico, mitico e meraviglioso. Il percorso è adatto a famiglie e bambini.
Per i più esperti (bambini dai 12 anni di età) si parte da Passo Feudo con il geotrekking Torre di Pisa: alla scoperta dell’atollo del Latemar. L’escursione mostra il fianco sommerso di un’antica isola che 240 milioni di anni fa emergeva dal mare triassico, da Passo Feudo, lungo il Coston del Latemar, fino al Rifugio Torre di Pisa. Guidati da un esperto Geologo e Accompagnatore di media montagna, i ragazzini esplorano il cuore dell’atollo fino alla forcella dei Camosci e attraverso la profondità di un mare tropicale. È un percorso ad anello suggestivo di media difficoltà e incredibile bellezza. L’escursione si inserisce nelle attività organizzate per il 10° anniversario Dolomiti Unesco, e vede la collaborazione di Latemar MontagnAnimata, Latemarium, Museo Geologico delle Dolomiti di Predazzo e Muse di Trento.

GLI SPETTACOLI ITINERANTI DELL’ANTICA CONOSCENZA
Lungo il sentiero del Pastore Distratto, tutti i lunedì vanno in scena spettacoli sul sapere della montagna. Ci sono le storie di autentici pastori, come Danilo e Albina, che in Val di Fiemme è un’istituzione. Lei, abituata a tagliare il fieno con la falce, lo annoda in un lenzuolo pulito e lo porta a valle. C’è la passione di Sergio, un boscaiolo vero come suo padre e prima ancora suo nonno. Lui crede nella rinascita del bosco messo a dura prova dalla tempesta dello scorso ottobre. C’è Marcello, un falegname a cui sono scomparsi tutti gli attrezzi. Solo l’incontro fortuito con il detective Claude Charpentier può risolvere il mistero.
Dal 21 al 26 luglio a Gardoné arriva la clownerie con le avventure di Nikolaus Drache, l’irruenza stravagante di Agro The Clown, le improvvisazioni travolgenti di Garaghty e Thom, i numeri strabilianti di Otto il Bassotto e l’eleganza straordinaria di Yosuke Ikeda.

Tutte le informazioni su www.

visitfiemme.it

Commenti