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Monti: "Proporremo riforme in accordo con parti sociali" Ma non si sa ancora quali...

Si conclude il cdm senza le nomine dei sottososegretari ma con nuovi compiti per Gnudi e Giarda. Sì allo stato di calamità per Elba e Messina, ma nessuna nuova sulle misure anti-crisi

Monti: "Proporremo riforme in accordo con parti sociali" Ma non si sa ancora quali...

Si è concluso a Palazzo Chigi il consiglio dei ministri. Il cdm, che aveva all'ordine del giono tre decreti presidenziali relativi all'Agenzia per la gestione dei beni confiscati alle mafie e protocolli d'Intesa con alcuni stati esteri per la prevenzione dell'evasione fiscale, è durato due ore e si è concluso alle 11.45.

Durante la mattinata, secondo Andrea Ricciardi, ministro della Cooperazione, non si sarebbe parlato delle nomine di viceministri e sottosegretari. Alle sue parole hanno fatto eco anche quelle del neoministro dell'Ambiente Corrado Clini. Secondo il ministro al tema nomine starebbe "lavorando Monti". Il premier avrebbe informato il Consiglio della nomina di Piero Giarda all'attuazione del Programma di Governo, mentre a Piero Gnudi ministro senza portafoglio con delega a Turismo e Sport, anche la cura degli Affari Regionali.

Il ministro Clini ha poi confermato la discussione in Consiglio relativamente all'emergenza maltempoche ha colpito l'Italia nell'ultimo periodo, con un particolare riferimento agli "eventi avvenuti in Liguria, Toscana e Sicilia". Una discussione rivolta soprattutto a impostare "una politica di prevenzione". Nel corso della mattina è stato deciso di dichiarare lo stato d'emergenza nei territori della provincia di Messina e dell’isola d’Elba.

Nel corso del cdm il premier Mario Monti ha anche riferito sugli incontri in sede europea con Angela Merkel e Nicolas Sarkozy. I ministri non hanno voluto aggiungere dettagli sulle misure anti-crisi che saranno messe in atto, sottolineando però che non ci si deve aspettare "sacrifici", ma "più efficienza nella gestione delle risorse pubbliche e più equità". Dal comunicato ufficiale del cdm si è poi evinto che il consiglio "ha avviato la discussione per identificare il percorso operativo da intraprendere, nel più breve tempo possibile, per la definizione del pacchetto di misure da adottare", che dovranno essere però prese d'accordo con le parti sociali.

Il presidente del Consiglio ha anche riconfermato il suo impegno a raggiungere gli obiettivi stabiliti in sede Ue, con una particolare sottolineatura del tema del pareggio di bilancio da ottenere entro il 2013.

Il cdm ha approvato tre regolamenti relativi all'Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. I decreti riguarderanno dotazione organica, contabilità finanziaria ed economico-patrimoniale, disciplina dei flussi informativi e delle comunicazioni telematiche.
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