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MotoGp, recupero record Valentino Rossi ha deciso: "Correrò al Sachsenring"

Nota ufficiale della Yamaha. Il Dottore sarà in pista per il Gp di Germania di domenica. Sarà schierato al via delle libere già venerdì: 41 giorni dopo la frattura scomposta di tibia e perone del 5 giugno

MotoGp, recupero record 
Valentino Rossi ha deciso: 
"Correrò al Sachsenring"

Tavullia - In moto 41 giorni dopo la frattura scomposta di tibia e perone. Valentino Rossi è un fenomeno anche nel recupero dagli infortuni. Lo aveva lasciato immaginare dopo il test di lunedì a Brno, oggi è arrivata la conferma ufficiale della Yamaha. Il Dottore correrà il Gp del Sachsering: già dalle prove libere di venerdì, 41 giorni dopo il terribile infortunio del 5 giugno al Mugello. Mancava solo il riscontro ufficiale dell'ecografia sul callo osseo, c'è stato nel pomeriggio. 

I tempi di recupero Dopo l’intervento chirurgico i medici stimarono in 4-5 mesi i tempi di recupero per il pilota. Rossi ha però deciso di affrettare i tempi e già la scorsa settimana era tornato in pista a Misano per una mezz’ora di test in sella ad una Yamaha YZF-R1 utilizzata nel Mondiale Superbike, quindi lunedì ha sostenuto una nuova sessione a Brno, decisiva ai fini della decisione annunciata oggi.

La gioia di Rossi Lo stesso Rossi specifica però che l’annuncio del ritorno in pista sarà definitivo solo domani, "dopo la visita del medico ufficiale di gara". Il campione del mondo della MotoGp è però fiducioso. "Il mio medico mi ha detto che sono in grado di salire in moto questo weekend e sono felicissimo. Sulla R1 mi sono trovato a mio agio, però so bene che la mia M1 è una moto differente e che differenti saranno anche le caratteristiche del Sachsenring rispetto al circuito di Brno. Sarà dura, ma la moto e il team mi mancano troppo, voglio provarci. Sono felice di poter rivedere la gente del paddock, ero stufo di starmene a casa". In caso di forfait, al posto del trentunenne italiano correrà ancora una volta il 41enne collaudatore giapponese Wataru Yoshikawa, già in gara nell’ultima gara in Catalogna. "Se non ce la dovessi fare, lui prenderà il mio posto" ha confermato Rossi.

La classifica mondiale La Yamaha tornerà così a schierare la coppia di piloti più forte del Mondiale, visto che prima dello stop Rossi aveva ottenuto un primo, un secondo ed un terzo posto, mentre ora in testa alla classifica iridata c’é con un larghissimo margine il suo compagno di squadra, il 23enne spagnolo Jorge Lorenzo, reduce da tre successi consecutivi (5 in 7 gare con altri 2 secondi posti), che ha 52 punti di vantaggio sull’altro iberico Daniel Pedrosa della Honda.

Impossibile la rincorsa mondiale per Valentino ha 104 punti di svantaggio su Lorenzo, che comanda con 165 punti.

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