MotoGp, Valentino va giù per terra Lorenzo vince a Indy e vola a -25

Indianapolis - Tutti giù per terra. Prima Dani Pedrosa. Poi, quello che più conta, Valentino Rossi. E' il decimo giro quando il leader della corsa, che era finito nel prato quando non era ancora scoccata la quinta tornata, e quello del Mondiale lasciano via libera a Jorge Lorenzo per 18 noiosissimi (per il pubblico), ma felicissimi (per lui) giri. Lo spagnolo, che ha appena rifirmato per la Yamaha, non deve neanche sudare troppo per riaprire un campionato che dopo la sua caduta di Brno sembrava già ipotecato dal Dottore. Valentino si esibisce in una caduta in entrata di curva, con la moto, lanciata troppo velocemente per recuperare dalla piega precedente, che reagisce bruscamente alla frenata dell'otto volte campione del mondo disarcionandolo di sella. Rossi risale e tenta di proseguire, ma la manopola del gas è danneggiata irrimediabilmente e dice picche al pesarese. Il ritiro arriva al tredicesimo giro con il rientro ai box. Cavalcata facile per Lorenzo con alle spalle, staccatissimi, Alex De Angelis e Nicky Hayden. Con Andrea Dovizioso che chiude al quarto posto. C'è un minimo di gloria anche per Pedrosa che, in rimonta, ripartito ultimo, chiude al decimo posto.

Vittoria per Simoncelli La classe 250 del Gp di Indianapolis parla italiano con la vittoria di Marco Simoncelli e della sua Gilera. Alle sue spalle il giapponese Hiroshi Aoyama (Honda) e Alvaro Bautista (Aprilia).