La «Motor Valley» fiore all’occhiello

Una terra dalla vocazione unica per i motori, fatta di meccanica e asfalto, passione e grandi piloti: è la Motor Valley emiliano-romagnola, un marchio diventato nel mondo sinonimo di due e quattroruote grazie ad aziende, musei, collezioni e autodromi entrati nel mito. Sono queste le eccellenze che si danno appuntamento all’interno del Motor Show, per la prima volta riunite in un singolo padiglione, per un racconto a più voci di quello straordinario concentrato di talenti che è l’Emilia-Romagna.
Per l’uso del marchio Motor Valley e il contributo di idee nello sviluppare il progetto, è stato determinante l’intervento della Regione Emilia-Romagna e della sua Apt. Il padiglione 33, realizzato con il supporto straordinario di BolognaFiere e la collaborazione di Sabatini Group, sarà un percorso attraverso la storia di questa terra e dei suoi protagonisti: Bimota, Dallara, Ducati, Ferrari, Lamborghini, Malaguti, Maserati, Morini, Pagani e Toro Rosso saranno presenti per tracciare la geografia del motorismo emiliano-romagnolo.
Vetture di ieri e di oggi saranno esposte fino all’8 dicembre lungo un percorso evocativo che richiama, attraverso una selezione di immagini, i luoghi simbolo dell’intera regione. Inoltre un’area dedicata alle raccolte museali, ai marchi storici non più in attività e ad alcune delle prestigiose collezioni presenti sul territorio permetterà un vero e proprio viaggio nella storia dei motori. Esporranno qui i loro tesori la collezione Bandini, Demm, Gd, Mm, Mondial, Osca e la raccolta Stanguellini.


Una sala incontri ospiterà ogni giorno momenti di approfondimento e conferenze dedicate al motorismo storico con esperti e docenti, mentre le emozioni delle grandi gare su pista si potranno vivere nel «Dreaming Cinema», dedicato agli autodromi di Imola, Misano e Varano, attraverso filmati ad alto tasso adrenalinico.

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