Automotive

KTM 1190 Adventure, la prova

KTM lancia la sfida al segmento maxi enduro con una moto in grado di coniugare perfettamente sportività, comfort, prestazioni e versatilità

KTM 1190 Adventure, la prova

Se guardiamo a KTM come realtà industriale possiamo dire di essere di fronte a un piccolo miracolo. La azienda capitanata da Stefan Pierer è riuscita a passare in vent'anni dal fallimento alla leadership europea per numero di moto prodotte. Ben 107.142 moto sono uscite nel 2012 dagli stabilimenti di Mattighofen, tranquillo paesino nei pressi di Salisburgo. Nonostante questo, KTM spesso è ancora vista dal grande pubblico come "la simpatica aziendina che produce moto da fuoristrada". Non è affatto così, e non bastasse la vittoria nel mondiale Moto3, la nuova 1190 Adventure dimostra una volta di più che l’asfalto per KTM è ormai altrettanto importante.

La nuova maxi enduro austriaca non è infatti altro che l'ultimo tassello di un lungo percorso iniziato nel 2003 con l'arrivo della prima Adventure, la prima bicilindrica per KTM e la prima moto "stradale" di grossa cilindrata. Le virgolette sono d'obbligo perché quella Adventure era sì una moto stradale, ma era anche figlia del deserto e dei successi nei rally africani ottenuti dall'indimenticato Fabrizio Meoni. L'ultima Adventure è invece una eccellente maxi enduro, con spiccate doti stradali e turistiche, ma, ancora, con una vocazione al fuoristrada che nessuna altra moto del segmento riesce ad offrire.

KTM è diventata famosa perché produce moto sportive senza compromessi, per piloti esperti. Ma con la nuova Adventure allarga il suo bacino di utenza potenziale a motociclisti di qualsiasi capacità perché sembra aver trovato il connubio perfetto tra sportività e comfort, tra prestazioni e facilità di guida.
Quello della nuova 1190 Adventure è senza dubbio il progetto più ambizioso mai affrontato da KTM. I rivali nel segmento sono tutti pezzi da novanta e qui regna incontrastata una moto, la BMW R 1200 GS (Leggi qui tutte le informazioni sulla nuova GS), che il segmento lo ha creato.

Distinguersi non è facile, spiccare ancora meno, ma la Adventure ci riesce grazie a un riuscito mix di elementi vincenti. È potentissima, con un motore V2 da ben 150 cv, ma è anche la 1.200 più leggera (230 kg con il pieno di benzina), ha una dotazione elettronica da riferimento e si guida alla grande. Il merito è proprio della gestione elettronica che riesce a rendere una moto così potente realmente facile e gestibile. 4 sono le mappature previste: Sport, Street, Rain e Off Road (le ultime due con potenza limitata a 100 cv) tutte selezionabili anche a moto in movimento, grazie a un sistema molto intelligente che prevede un "pad" sul manubrio e un display dedicato.

Ad ogni Ride Mode corrisponde una mappa motore, un settaggio specifico delle sospensioni elettroniche e del traction control che, assieme all'ABS combinato, può essere utilizzato anche in fuoristrada senza che sia necessario disattivarlo (cosa in ogni caso possibile).

La Adventure è facile e leggera, dà confidenza immediata, non incute timore come altre moto del segmento (alcune fino a 40 kg più pesanti di lei), è capace di viaggiare per ore senza stancare il pilota protegge bene, ha sospensioni scorrevoli, comode. Ma se si vuole guidare sportivamente, basta scegliere la modalità Sport per avere un assetto più rigido, controlli più "liberi" e vedere la Adventure trasformarsi in una sportiva dall'efficacia impressionante ma che ha la dote di far sì che il pilota abbia sempre la situazione sotto controllo. Insomma, qualsiasi sia l'esigenza del suo pilota, la KTM è in grado di assecondarla con un trasformismo che rende chiaro il perché del successo di questa tipologia di moto. La KTM 1190 Adventure è un po' la quadratura del cerchio, Sa essere turistica, comoda, sportiva, viaggiatrice di lungo corso e sa anche affrontare il fuoristrada serio. Tante moto in una sola moto che costa 14.870 euro sospensioni elettroniche incluse.

Vuoi approfondire?

red-live.it/2013/02/03/prova-ktm-1190-adventure/" target="_blank" data-ga4-click-event-target="external" rel="noopener">Leggi la prova completa su RED Live

Commenti