Automotive

Opel Adam

L’ultima nata della Casa tedesca punta decisa al settore più combattuto del mercato auto dominato da nomi altisonanti come MINI, Fiat 500 e Citroen DS3. I punti di forza sono le dimensioni ridotte e le possibilità di personalizzazioni superiori alle 30mila varianti

Opel Adam

La sfida è a dir poco ambiziosa soprattutto perché proprio nel settore della Opel Adam, che si pone a cavallo tra il segmento A e B con i suoi 3,70 metri di lunghezza, ci sono marchi e modelli che cavalcano da qualche anno un’onda di numeri di vendita importanti.
La piccola tedesca è pronta al confronto sapendo di sfruttare una qualità costruttiva di alto livello – è costruita in Germania – e per l’estetica. A suo favore una gamma di possibilità di personalizzazione che tiene conto delle motorizzazioni, degli allestimenti degli interni, delle colorazioni. Il prezzo di partenza è di 11.750 euro chiavi in mano che fa da base ai tre allestimenti: Jam dedicato a un pubblico giovane, Slam dal piglio sportivo e Glam la più elegante. Il prezzo è di 13.350 euro per la Jam e 14.250 euro le altre due versioni.
Opel Adam ha un abitacolo compatto, gli occupanti della prima fila hanno spazio in abbondanza; il sedile scorre in senso longitudinale quel tanto che basta per accogliere utenti di tutte le taglie con il vantaggio della regolazione in altezza del volante. Ai due passeggeri posteriori è destinato uno spazio di misura con il limite del montante posteriore che sfiora la testa di chi supera l’altezza di 175 cm. Ciò che rende veramente confortevole la permanenza a bordo è la qualità degli interni e dei materiali scelti per l’abitacolo: un mix di materiali plastici, pelle e materiali morbidi – vedi la plancia cruscotto – che denotano un’attenzione particolare al viaggio.
Di serie ESP Plus che prevede ABS, controllo di trazione, ripartitore di frenata, controllo della frenata in curva e aiuto nelle partenze di salita Hill Start Assist. La sicurezza passiva è a carico delle cinture di sicurezza con pretensionatori, due airbag anteriori, laterali, a tendina anteriori e posteriormente montati sul tetto. In caso d’incidente, la pedaliera collassabile protegge gli arti inferiori da gravi infortuni; i posti posteriori di ADAM sono equipaggiati di attacchi ISOFIX e TOP TETHER per fissare i seggiolini dei bambini.
Due sono le motorizzazioni benzina disponibili 1.2 litri da 68 cavalli e 1.400 da 100 cavalli, entrambi con cambio a cinque rapporti; è già previsto l’arrivo di un nuovo motore da un 1.000 cc in alluminio a tre cilindri ad iniezione diretta con turbo compressore e cambio manuale a sei rapporti.
Opel Adam si conferma una vera protagonista della metropoli, sterzo leggero e preciso, funzione City di serie per ridurre il carico sul volante nelle manovre e Park Assist che parcheggia autonomamente la vettura. Il quattro cilindri non offre prestazioni mostruose, ma sono soddisfacenti soprattutto nella prima fase dell’erogazione della potenza fino a 2.500/3.000 giri indicati. Convince nella guida autostradale e nei tratti guidati; secondo noi è meglio rinunciare ai cerchi ruota da 18 pollici di diametro – donano un’immagine sportiva molto marcata – ma penalizzano inevitabilmente il comfort. Meglio dunque una misura più convenzionale di 16 pollici che, unita alla spalla dello pneumatico, garantisce un valore di comodità superiore.
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