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Quasi pronta l'auto che si guida da sola

Il pilota automatico è sempre più vicino. Ecco come Audi e Toyota pensano il futuro dell'auto capace di guidarsi da sola

Quasi pronta l'auto che si guida da sola

In attesa che il Naias di Detroit apra i battenti, è il CES (Consumer Electronics Show) di Las Vegas a tenere alta l'attenzione degli appassionati di auto e futuro. Si perché proprio di futuro si tratta un futuro che probabilmente vedrà il guidatore sempre meno impegnato perché sarà la sua stessa automobile a fare molte cose da sola. Le notizie su questa tecnologia non sono certo nuove, tutti i grandi costruttori chi più chi meno ci stanno lavorando da parecchio e sono già uscite alcune immagini di prototipi realizzati da BMW (che ha addirittura rilasciato un filmato ufficiale) e da tempo si parla di una GoogleCar capace di guidarsi completamente da sola ora tocca a Toyota e Audi che a Las Vegas hanno mostrato la loro visione del futuro. Toyota ha allestito una Lexus laboratorio riempiendola di telecamere, radar e sistemi laser capaci di “leggere” non solo tutti i dati relativi all'auto (velocità, direzione, orientamento ecc) ma anche tutto quello che accade nei suoi dintorni (a una distanza fino a 150 m) per poter intervenire sui comandi di conseguenza. Il caso limite è quindi la guida completamente autonoma, anche se gli uomini Lexus dichiarano che il guidatore resterà sempre al centro dell'azione i sistemi gli saranno solamente d'aiuto. Ancora più avanti nella sperimentazione sembra invece essere Audi che ha già portato il suo auto-pilota (battezzato piloted driving) addirittura a cimentarsi nella Pikes Peak la gara americana che porta ogni anno centinaia di piloti a scalare una montagna con auto e moto salendo fino a 5.000 metri. Bene, la TT è stata in grado di affrontare le 152 curve della Pikes Peak in soli 27 minuti.

La parola “pilota automatico” è tuttavia bandita dalla bocca dei tecnici tedeschi (che hanno ottenuto anche l'ok dallo stato del Nevada per testare su strade aperte al traffico il loro sistema) che preferisono invece parlare di “Guida pilotata”, ovvero di un sistema in grado di effettuare al posto nostro le manovre più fastidiose (come la guida nel traffico, o ad esempio il parcheggio) lasciandoci però il gusto di guida quando vogliamo guidare davvero. Il futuro quindi si preannuncia sempre più automatico.

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