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Mourinho con l'Inter, Ancelotti con la Roma

Il tecnico del Real ha dichiarato il suo tifo di cuore per i nerazzurri. Stasera sarà un fan scatenato. L'allenatore del Chelsea continua a strizzare l'occhio alla squadra giallorossa. "Il mio sogno è sedere su quella panchina"

Mourinho sta con l'Inter. Magari ci tornerà. Ancelotti aspetta notizie dalla Roma. Magari ci tornerà. Legati dallo stesso destino: entrambi stanno scomodi sulla panchina che li ospita. Ancelotti rischia di essere cacciato dal Chelsea, Mou non trova feeling con il Real. Entrambi oggi possono tifare per le squadre del cuore. "L'Inter? Sono sempre con loro, contro il Bayern come contro chiunque. Sarà una partita tosta, però". Josè Mourinho l'ha raccontata così la partita di questa sera. Forse per consolarsi perchè il suo Real non è andato oltre l'1-1 con il Lione nell'andata degli ottavi. E il tecnico portoghese si è lamentato per un rigore non concesso per un fallo di mano: "Sono fiducioso per il ritorno: il primo tempo è stato equilibrato, il secondo più vicino allo 0-2 rispetto che all'1-1, per la prossima è in casa. Il fallo di mano di Gourcuff? Mi chiedo quale sia il ruolo dell'arbitro di porta: decidere i calci d'angolo e le rimesse dal fondo è facile. Un rigore così evidente bisogna vederlo: sono d'accordo con Platini sui cinque arbitri, ma questi sono dettagli che in Champions League possono essere decisivi". Stasera occhio, un altro rigore mancato e si scatenerà la bufera.
"Allenare la Roma? Per ora rimane un sogno". Carlo Ancelotti ha ribadito così il suo amore per i colori giallorossi, ma non si è sbilanciato su un suo possibile futuro sulla panchina romanista. "È il mio sogno e l'ho sempre detto - ha spiegato il tecnico del Chelsea -, ma per ora rimane tale, io sto bene a Londra". Parole di circostanza. Ancelotti si gode il 2-0 sul Copenaghen con cui il suo Chelsea ha messo mette un'ipoteca sul passaggio ai quarti della Coppa. "È stata una prestazione molto buona e pratica: abbiamo raggiunto un bel risultato e poteva anche essere più rotondo. Un voto a Torres? Tatticamente ha fatto molto bene, rispetto ad Anelka è solo stato meno preciso e meno fortunato: c'erano molte motivazioni per questa partita perchè non è un buon periodo per noi, ma ora speriamo di riprenderci anche in campionato". Anche se Abramovich ha già messo il suo verdetto.

Hiddink attende.

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