Cultura e Spettacoli

Musei, il 5 ottobre riapre al pubblico il Corridoio Vasariano

L'eccezionale «via area» che dal 1565 collega Palazzo Vecchio con Palazzo Pitti (lunga oltre un chilometro) si potrà visitare in gruppi di
non oltre 25 persone fino al 16 dicembre al costo di 15 euro

Alla luce delle numerose richieste che non è stato possibile soddisfare, la Soprintendenza del Polo museale di Firenze, con la collaborazione di Firenze Musei per l'organizzazione e il servizio di prenotazioni, ha deciso di aprire nuovamente al pubblico - a partire dal 5 ottobre prossimo fino al 16 dicembre 2011 - il Corridoio Vasariano.
In particolare, si realizzeranno sei percorsi la settimana: due il mercoledì e due il venerdì alle ore 14.00 e alle ore 16.30; due il giovedì alle ore 9.00 e alle ore 11.30. A causa dei lavori di restauro che interessano l'ultimo tratto del Corridoio, non sarà visibile la sezione iconografica.
Anche in questa edizione le visite saranno guidate, solo in lingua italiana, da un gruppo di qualificati assistenti alla vigilanza interni alla Soprintendenza che hanno messo con entusiasmo a disposizione di questo progetto la loro professionalità. I gruppi saranno contingentati nel numero di 25 unità e saranno accettate prenotazioni fino a esaurimento dei posti. L'iniziativa è principalmente dedicata ai singoli visitatori e ai nuclei familiari. Per questo motivo si accetteranno prenotazioni per un numero limitato di massimo 5 persone alla volta, che potranno effettuarsi telefonando a Firenze Musei al numero 055.294883. Il costo complessivo della visita sarà di 15 euro (4 per la prenotazione obbligatoria e 11 del biglietto per la Galleria degli Uffizi) eccezion fatta per le riduzioni e le gratuità di Legge fino al 30 Ottobre 2011. Quanto alle visite normali, resta in vigore l'organizzazione abituale per gruppi superiori alle dieci unità e con tariffe inevitabilmente più alte rispetto a quelle offerte in questa occasione speciale.
Il Corridoio Vasariano nasce come passaggio privato riservato alla famiglia Medici e la sua apertura al pubblico, in particolare per grandi numeri, presenta numerosi problemi tecnici soprattutto relativi alla sicurezza, difficili da superare. Si tratta di un percorso sopraelevato lungo più di un chilometro, che collega Palazzo Vecchio a Palazzo Pitti passando attraverso la Galleria degli Uffizi. Fu realizzato per volontà del granduca Cosimo I nel 1565 in occasione del matrimonio del figlio Francesco con Giovanna d'Austria, per opera di Giorgio Vasari, l'architetto degli Uffizi.

Una straordinaria «via aerea» che permetteva ai Granduchi e ai loro familiari di muoversi in sicurezza, senza bisogno di scorte, dalla loro residenza privata al palazzo del governo.

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