Cronaca locale

Al museo Diocesiano la carta diventa arte

Inaugura oggi la mostra «Vivere e Pensare in Carta e Cartone tra Arte e Design» promossa da Comieco, il consorzio per il recupero e il riciclaggio degli imballaggi di cellulosa. Designer e artisti internazionali firmano opere realizzate con le più sofisticate tecnologie

«Vivere e Pensare in Carta e Cartone tra Arte e Design» questo il titolo della mopstra che inaugura oggi (fino al 29 Maggio) nelle sale del Museo Diocesano di Milano e promossa da Comieco, Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica.
Una sintesi di linguaggi espressivi in carta e cartone declinati in opere d'arte e pezzi di design: la mostra tenta di fare il punto sull'estetica della carta, riciclata e non solo, con 23 designer di profilo internazionale, da Frank O. Gehry a Shigeru Ban, Nicoletta Savioni e Giovanni Rivolta, Sandra Di Giacinto, Giorgio Caporaso, Marco Giunta. Tra i 21 artisti che firmano le opere riciclate Sabrina Mezzaqui, Perino&Vele, Chris Gilmour, Angela Glajcar, Pietro Ruffo, impegnati nell'interpretare i propri progetti creativi attraverso la carta e il cartone.
Essenzialità, rigore, sobrietà ma anche emozioni, coraggio e tanta innovazione emergono dalle opere esposte i cui interpreti principali sono giovani creativi. La carta si declina in oggetti nomadi, minimali, capaci di generare nuove forme di socialità ma anche ricchi di «anima e sentimento»: in mostra opere realizzate con le più sofisticate tecnologie, come il taglio al laser, ma anche con antiche lavorazioni quale la cartapesta, rivisitata in chiave moderna.
«Questa mostra mette in evidenza la qualità e le potenzialità espressive che contraddistinguono il prodotto "carta" come materia prima preziosa, frutto essa stessa dell'ingegno umano, che si conferma il supporto più naturale per dare forma alle idee, siano queste artistiche o progettuali» spiega Piero Attoma, presidente di Comieco - «Carta e cartone, materiali riciclabili e riciclati per eccellenza, si confermano espressione di un comune sentimento artistico ma anche di una cultura sociale e civica fondata sul rispetto per l'ambiente e la tutela delle risorse. La diffusione dell'impiego di carta in applicazioni creative, come arte o design, è oggi favorita anche dalla maggiore disponibilità di macero derivante da raccolta differenziata che, in 10 anni, si è sviluppata ad un tasso medio del 4,3%.»
«Il Museo Diocesano - afferma Paolo Biscottini curatore della mostra e direttore del Museo Diocesano - si addentra sempre di più nelle vicende del contemporaneo e naturalmente manifesta un grande interesse nei confronti del design, posto in questa circostanza in parallelo ad un percorso artistico di grande raffinatezza. La carta diventa il binario su cui far scorrere i temi dell'immaginazione e della creatività che sono a fondamento dello stesso design».


La mostra si inserisce nell'ambito di Milano di Carta, un percorso ideale proposto da Comieco che, dal 6 aprile al 30 maggio, vede la carta protagonista di una serie di iniziative originali e uniche nel loro genere a base di musica, arte e design.

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