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Napoli, multato nonnino di 101 anni: la sua patente era scaduta dal 1979

Un Mr Magoo all'ombra del Vesuvio. Un vecchietto di 101 anni è stato fermato a bordo di una vecchia 500. Patente scaduta da 30 anni, ora il processo

Napoli, multato nonnino di 101 anni: 
la sua patente era scaduta dal 1979

Napoli - Una specie di Mr Magoo in versione partenopea. Tutta colpa dell'eccesso di lentezza, sennò chissà per quanti altri anni avrebbe scorrazzato per le vie caotiche di Napoli. Un nonnino di 101 anni intralciava il traffico procedendo a 30 chilometri orari con la sua vecchia 500. Ed è inciampato nelle maglie della legge. Alla veneranda età di 101 anni dovrà finire sul banco degli imputati per aver guidato "senza patente", o per meglio dire con patente scaduta da trenta anni.

Un Mr Magoo all'ombra del Vesuvio È la storia di Giuseppe E., pensionato napoletano. L’arzillo vecchietto che vive da solo della propria pensione si è visto fermare in periferia di Napoli,il 27 settembre ddel 2009, da una gazella dei Carabinieri insospettita da quella vecchia 500 che intralciava arrancando a passo d'uomo. I militari hanno fermato il conducente e gli hanno chiesto i documenti del veicolo e la patente di guida, rimanendo attoniti quando hanno letto l’età del signore. Ma la sorpresa è raddoppiata quando gli ufficiali hanno scoperto che la patente era scaduta. Tutto proporzionato alla ragguardevole età del conducente: il documento non veniva timbrato dalla motorizzazione da una trentina di anni.

Un centenario sul banco degli imputati Purtroppo a poco sono valse le giustificazioni del povero Giuseppe che ha asserito di non aver più rinnovato la patente dopo i 70 pensando che per la guida senza patente fosse prevista solo una multa. Invece, purtroppo per lui, il nuovo Codice della Strada ha previsto come reato la guida senza patente. E così i Carabinieri, loro malgrado, hanno duvuto trasmettere gli atti alla Procura della Repubblica di Napoli. L’anziano signore, partigiano della Seconda Guerra mondiale, che nella sua lunga vita non si è mai seduto sul banco degli imputati, assistito dagli avvocati Anna Orecchioni e Giacinto Canzona, è ora accusato di guida senza patente.

La difesa sosterrà la tesi dell’"ignoranza scusabile" della legge penale, in considerazione del fatto che la guida senza patente è stata contemplata come reato dal nuovo Codice della Strada soltanto recentemente.

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