Napoli, sicario insegue un pregiudicato nel parco Poi gli spari: resta ferito tra i bambini sotto choc

Napoli - L'agguato in strada durante una partita di calcio di bambini, per i vicoli del rione Sanità. Poi l'inseguimento del sicario alla sua "vittima predestinata" prosegue in un parco giochi. E si chiude con una sparatoria tra i piccoli che giocano. Per fortuna tutti illesi, ma sotto choc. La vittima dell’agguato, Gennaro Esposito, pregiudicato con obbligo di firma, è ora ricoverato in ospedale, mentre il sicario è riuscito a fuggire. Il fatto è avvenuto in un parco tra piazza Carlo III e il rione Sanità, dove, come ogni pomeriggio, stavano giocando alcuni bambini.

L'agguato Questi hanno udito degli spari e hanno visto Esposito correre nel tentativo di evitare i colpi di una pistola a tamburo sparati dal killer. Esposito, già colpito poco prima da uno o due colpi alla schiena, dopo essere caduto dalla moto guidata da un amico si è rialzato e si è diretto a piedi proprio all’interno del parco tra i bambini che, impietriti, si sono nascosti tra le macchine parcheggiate nei viali del parco. Il pregiudicato ha percorso pochi metri prima di cadere nuovamente a terra. Qui è stato raggiunto dal killer che gli ha puntato la pistola alla testa probabilmente per il colpo di grazia.

La fuga Esposito, a sorpresa, si è però improvvisamente rialzato ed è scappato: il sicario, nonostante la presenza dei bambini e di molte altre persone nel frattempo affacciatesi ai palazzoni del rione, non ha esitato a sparare ad altezza d’uomo prima di fuggire in sella a un motorino guidato da un complice.