Cronaca locale

Napoli, tassa sui rifiuti in crescita. La Lega: "De Magistris cataclisma per la città"

La coordinatrice di Lega Napoli accusa De Magistris: “Messe ancora una volta le ‘mani nelle tasche’ dei cittadini napoletani”

Napoli, tassa sui rifiuti in crescita. La Lega: "De Magistris cataclisma per la città"

Tassa sui rifiuti in crescita a Napoli. È quello che emerge dai prospetti del bilancio preventivo 2019 e del bilancio pluriennale 2019-2021, approvati dalla Giunta comunale guidata dal sindaco Luigi De Magistris e su cui nei prossimi giorni si esprimerà il consiglio comunale. Insorge la Lega: “Un altro record negativo centrato da questa ‘armata Brancaleone’ rappresentata da De Magistris e dalla sua Giunta”, ha dichiarato la coordinatrice cittadina, Simona Sapignoli. “A fronte di servizi pubblici inesistenti, scadenti ed indegni per una città con questo nome, i nostri cittadini – ha affermato -subiscono una pressione fiscale che è tra le più alte in Europa. Alle percentuali di raccolta differenziata alte promesse in campagna elettorale dal Sindaco ha lasciato spazio la tassa sui rifiuti più alta del Paese, con percentuali di differenziata che continuano ad essere irrisorie”. La coordinatrice della Lega ha poi concluso: “La figuraccia nazionale fatta in questi giorni a seguito delle nozze tra il cantante Tony Colombo e sua moglie ha fatto passare in secondo piano o oscurato questioni egualmente gravi, come l’aver messo ancora una volta le ‘mani nelle tasche’ dei cittadini napoletani che pagano lo scotto di una stagione politico-amministrativa sciagurata. In entrambe le vicende, comunque, ne viene fuori un dato certo: De Magistris per Napoli è stato una “cataclisma” che, per fortuna dei napoletani, a scadenza di mandato non potrà più fare danni alla nostra città”.

Il vicesindaco Enrico Panini, dal canto suo, nell’esprimere soddisfazione per i prospetti redatti, che prevedono – sottolinea - il “varo di un importante piano assunzionale a tempo indeterminato, comprese le educatrici”, parla di un bilancio che deve “fare i conti con il permanere di una stagione di tagli ai trasferimenti ed una scarsa attenzione agli Enti in predissesto”. Il numero due di Palazzo San Giacomo sottolinea, però: “Resta inalterato il livello dei servizi pubblici essenziali che mettiamo a disposizione dei cittadini, come il welfare, i trasporti, la refezione e la rimozione dei rifiuti. In più, confermiamo la strategicità della nostra partecipata Napoli Servizi, garantendo in bilancio le risorse per l'intero triennio così come è confermato il contributo triennale per Anm.

Complessivamente per il 2019 sono certe altre entrate, ad esempio: come effetto dell'Intesa sottoscritta recentemente con Cassa depositi e Prestiti che, maturando dopo la giornata odierna (quella del 31 marzo, ndr), non hanno potuto entrare nella formulazione del bilancio”.

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