Cronache

Napoli, voragine inghiotte un camion dei rifiuti Il conducente muore sul colpo, altri due feriti

Nella zona sono state riscontrate vistose infiltrazioni d’acqua. Alla guida dell’automezzo c’era Raffaele Di Monda: è morto sul colpo quando il camion è precipitato in verticale nella voragine. Meno gravi le conseguenze per i due addetti alla raccolta che si trovavano all’esterno del mezzo. Gallery

Napoli, voragine inghiotte un camion dei rifiuti 
Il conducente muore sul colpo, altri due feriti

Napoli - Questa notte, al passaggio in via Strettola di un camion per la raccolta dei rifiuti, la strada ha ceduto e si è aperta una voragine che ha inghiottito completamente il veicolo. Il conducente, un 42enne di Mariglianella, è morto sul colpo. Gli altri due passeggeri sono rimasti feriti, uno ricoverato all'ospedale San Giovanni Bosco di Napoli in prognosi riservata, l'altro è stato medicato per lesioni guaribili in 7 giorni.

La ricostruzione dei fatti Nella zona dove si è aperta la voragine che ha inghiottito un camion dei rifiuti, a Casalnuovo, sono state riscontrate vistose infiltrazioni d’acqua. E' il primo elemento che emerge dai rilievi che i carabinieri con i vigili del fuoco stanno compiendo nella zona dell’ incidente. Sono in corso verifiche per accertare se l’acqua sia di provenienza fognaria o sia fuoriuscita dalla rete dell’ acquedotto. Il camion appartiene alla ditta Falzarano di Airola (Benevento), che si occupa della raccolta dei rifiuti solidi urbani a Casalnuovo. Alla guida dell’automezzo c’era Raffaele Di Monda: è morto sul colpo quando il camion è precipitato in verticale nella voragine.

Due persone ferite Meno gravi le conseguenze per i due addetti alla raccolta che si trovavano all’esterno dell’automezzo, aggrappati alle apposite sbarre nella parte posteriore. Antonio Siviero, 57 anni, di Casalnuovo, ha riportato ferite e contusioni guaribili in una settimana.

Più serie le condizioni dell’altro ferito, Augusto Pellegrino, anche lui 57enne di Casalnuovo: ha riportato varie fratture e ferite, in particolare alla testa, ed è ricoverato al San Giovanni Bosco di Napoli con prognosi riservata, ma secondo i medici non sarebbe in pericolo di vita.

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