Cronaca locale

Follia sulla Circumvesuviana: portano la rete di un letto e aggrediscono controllore

Alcuni ragazzi fanno salire su un treno della Circumvesuviana la rete di un letto e, una volta fermati, aggrediscono con pugni in faccia il controllore

Follia sulla Circumvesuviana: portano la rete di un letto e aggrediscono controllore

Provano a salire su un treno della Circumvesuviana con un bagaglio ingombrante e a dir poco singolare e, una volta fermati dal capotreno, aggrediscono il dipendente delle ferrovie colpevole solo di far rispettare la legge e di tutelare la sicurezza anche degli altri passeggeri.

Il nuovo atto di violenza a bordo di un mezzo pubblico si è verificato intorno alle 18 di ieri pomeriggio a bordo di un convoglio partito da Napoli e diretto a Sorrento, all'altezza della stazione di Torre Annunziata.

Il lavoratore dell’Eav ha cercato, infatti, di impedire ad alcuni ragazzi di caricare sul treno la rete di un letto. Il suo tentativo, però, non è piaciuto ai viaggiatori dal bagaglio particolare che, infuriati, si sono scagliati contro l’uomo colpendolo con pugni in faccia mentre le porte si stavano chiudendo. La vittima, subito soccorsa, è stata condotta in ospedale per medicare le ferite giudicate guaribili dai medici in 7 giorni.

Come riportato da “Il Mattino”, il presidente di Eav Umberto de Gregorio fin da subito si è messo in contatto in contatto con il capotreno annunciando, inoltre, che si sta lavorando per risalire all'identità dei colpevoli.

“Marco (il capotreno, ndr) ha impedito a un gruppo di ragazzi di portare a bordo la rete di un letto, così come prescrivono i nostri regolamenti ed è stato picchiato per una brutale ritorsione. I giovani dopo l'aggressione si sono allontanati, ma le forze dell'ordine, anche grazie alle nostre videocamere di sorveglianza, sono già sulle loro tracce”.

Lo stesso de Gregorio ha, poi, fatto il punto della situazione sul livello di sicurezza generale sia per il personale viaggiante e per i passeggeri a bordo dei treni della Circumvesuviana: “In questi mesi abbiamo svolto un lavoro immane per alzare gli standard di sicurezza sia con l'introduzione della videosorveglianza sia con il potenziamento del personale addetto al controllo. Possiamo dire che i reati a bordo dei treni sono in netta diminuzione e, invece, sono in aumento i fermi e gli arresti di malviventi.

I dati sono senz'altro positivi anche se ci sono alcune sacche di violenza ancora da estirpare”.

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